Le parole del tecnico dell’Udinese il quale parla dei rossoneri e del rendimento in trasferta della propria squadra…
NOTIZIE UDINESE – “Non voglio entrare nel merito della normativa, ma non si può penalizzare un’intera tifoseria per colpa di una frangia ristretta. Mi auguro che questa decisione possa essere rivista”, queste sono le parole del tecnico dell’Udinese, Francesco Guidolin, il quale nella prossima giornata di campionato affronterà proprio i rossoneri che non potranno fare affidamento sul proprio pubblico, in attesa della risposta dopo il ricorso fatto dalla società di Via Turati.
Ecco le parole del tecnico friulano: “Il calcio senza pubblico non è calcio e questa norma non è corretta. Noi non avremmo alcun vantaggio da questa situazione, mi auguro che San Siro sia pieno di gente. Il nostro atteggiamento in trasferta mi ha deluso. Nelle passate stagioni abbiamo raccolto sette successi in media a campionato lontano da Udine. È difficile rimanere su questi livelli, ma è giusto pretendere prestazioni migliori”. Nella conferenza stampa, Guidolin ha anche parlato della tragedia del Vajont: “Avevo otto anni e ricordo le immagini di questo mare di fango che aveva cancellato un paese e le vite di molte persone. È una ferita ancora aperta e chi l’ha vissuta non può dimenticarla”.