Serie B. Parte il progetto europeo contro le partite truccate

Nel primo anno di attuazione coinvolge, oltre all’Italia, anche Germania, Gran Bretagna, Grecia, Lituania, Portogallo

(getty images)
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NOTIZIE CALCIO – Parte in Italia il progetto europeo ‘Staying on Side: How to Stop Match-Fixing’ per prevenire e contrastare il fenomeno dell’alterazione illecita dei risultati delle partite di calcio. Una piaga purtroppo molto diffusa a livello internazionale. Promosso da Transparency International – il network internazionale leader mondiale nella lotta contro la corruzione – il progetto è sostenuto dalla Commissione Europea e in Italia dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B, nell’ambito della collaborazione con l’EPFL (European Professional Football League), l’associazione europea delle leghe professionistiche di calcio.

Come viene riportato dall’Adnkronos, il progetto ha ricevuto anche l’adesione dell’Aic, Associazione italiana calciatori. Nel primo anno di attuazione coinvolge, oltre all’Italia, anche Germania, Gran Bretagna, Grecia, Lituania, Portogallo. Durante la presentazione a Milano sono intervenuti il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi, il direttore generale Paolo Bedin, il presidente di Aic Damiano Tommasi, Paolo Bertaccini Bonoli, di Transparency International Italia, e Alfredo Calligaris, medico dello sport studioso dei fenomeni di cultura sportiva.

Il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi ha spiegato come “l’istituzione che rappresento non abbia il senso nè la volontà del percorso solitario, per questo siamo qui con altre associazioni e altre rappresentanze perchè sentiamo il bisogno di armonizzare gli sforzi. Questo è il motivo per cui siamo onorati di iniziare questo percorso con Trasparency avendo al proprio fianco l’Aic. Stiamo studiando come essere presenti anche nel processo penale di Bari dopo che a Cremona siamo stati riconosciuti quali garanti dell’interesse generali e ammessi alla costituzione come parte civile“.

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