Italia U21. Di Biagio: “Dobbiamo migliorare, giocare con più ritmo”

Il tecnico degli azzurrini ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di martedì contro il Belgio…

(Getty Images)
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NOTIZIE ITALIA U21 – In vista della sfida contro il Belgio di martedì sera a Genk, Luigi Di Biagio, ct della Nazionale Under21, ha parlato oggi in conferenza stampa . Queste alcune delle sue parole riportate dal sito ufficiale della federazione, figc.it.

“Visto l’inizio, che non è stato dei migliori, in questo momento tutte le partite sono decisive. Abbiamo una settimana per lavorare e pian piano cercheremo di mettere a posto le cose che più non hanno funzionato nella partita d’andata”.

SARA’ UNA PARTITA DIVERSA – “C’è da dire che tanti di questi ragazzi hanno più partite nelle gambe e di conseguenza hanno più ritmo. Sarà sicuramente una partita diversa rispetto a quella di Rieti: in quella gara abbiamo disputato un ottimo primo tempo, poi il doppio gol subito ha cambiato un po’ l’inerzia della gara stessa. Bisogna quindi continuare, insistere, crederci ed essere ottimisti, soltanto in questo senso si può andare in Belgio per fare risultato. Adesso abbiamo la possibilità di fare un buon numero di allenamenti, questo ci aiuterà per crescere e trovare quelle certezze che ci mancano. Ho la sensazione che le cose stiano cambiando”.

LA VOGLIA DI RIVINCITA – “Anche all’andata c’era la voglia di dimostrare di essere in grado di far parte di questa Under 21, quindi da questo punto di vista non ho problemi, non ho dubbi. Questo è un gruppo che ha valori importanti e, quando hai a disposizione uomini di una certa sostanza, i risultati poi vengono”.

IL RITORNO DI VIVIANI – “Ho valutato in base ad alcune sensazioni personali che hanno portato a scelte anche dolorose, come quella che riguarda Crisetig. Viviani è un tassello importante per questa squadra, ha fatto parte di tutte le nazionali giovanili ed è cresciuto con il nostro modo di pensare il calcio: sa quello che vogliamo”.

IL TIPO DI GIOCO – “Dobbiamo migliorare ed essere più squadra, giocare con più ritmo e con più fluidità. Le idee le ho abbastanza chiare, la difficoltà è trasmetterle ai ragazzi. Continuerò ad insistere perché è stato nella mia vita un modo per portare avanti sempre i miei progetti da calciatore, da ex calciatore e da allenatore”.

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