Napoli. Benitez: “Ora serve carattere. Roma-Napoli? Rispettiamo il calendario”

Il tecnico spagnolo parla alla vigilia del match casalingo contro il Livorno

 

(getty images)
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NOTIZIE NAPOLI – Rafa Benitez dovrà di nuovo fare a meno di Gonzalo Higuain. Formazione quindi da ridisegnare contro il Livorno. Ma ecco le dichiarazioni del tecnico spagnolo in conferenza stampa:

Pandev o Zapata? “Duvan è all’inizio, deve ancora migliorare. Pandev ha fatto bene col Genoa mentre con l’Arsenal era più difficile. Per me entrambi possono giocare”

Sarà facile col Livorno? “No, ho pensato che sarà difficile. Loro faranno il meglio mentre noi dobbiamo dimostrare dopo l’Arsenal che la squadra è forte e vuole vincere. Vogliamo dimostrare di avere fiducia in ciò che facciamo, dovremo mostrare carattere”

La sconfitta contro l’Arsenal?: “Abbiamo analizzato gli errori fatti con l’Arsenal ed abbiamo lavorato su come evitarli. Col Livorno è una gara diversa e sono fiducioso su come affrontarla”

Su Hamsik: “Sono contentissimo, lui è un giocatore importante. Farà bene, non ci sono problemi, è un professionista quasi perfetto. Mi fido al 100%”

Su Mertens: “Non si allena bene, ma benissimo. Sono contento di lui, ha qualità e vuole fare bene per la squadra. Ogni allenamento è un esempio per tutti”

La sconfitta di Londra ha tolto certezze? “Vi faccio io una domanda, qual è il campionato più forte in Europa? (rispondono la Premier, ndr), e le squadre più forti quali sono? (quasi tutti rispondono Arsenal, ndr). Chi si intende di calcio internazionale lo sa. Vedremo il gruppo, non dimentichiamo che abbiamo vinto col Borussia ed abbiamo tre punti. Siamo tutti bravi ad esaltarci quandi si vince, ma non bisogna buttarsi giù se si perde. Noi stiamo analizzando i nostri errori. Siamo al 75%”

Su un possibile cambiamento di modulo: “Con il Liverpool, contro la Juve, giocai con il 5-3-1-1. Se devo cambiare schema lo faccio, ma per ora non aggiusto niente”

Su Roma-Napoli del 19 ottobre: “Noi non siamo colpevoli della situazione. Noi preferiamo giocare come da calendario a Roma, preferiamo continuare così, loro devono decidere l’ora ma noi preferiamo giocarla”.

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