Calcio. Sacchi: “In Europa il calcio è d’attacco”

Critiche di Arrigo Sacchi al calcio italiano, meno difesa e più attacco…

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NOTIZIE CALCIO – Arrigo Sacchi, ex ct azzuro ed allenatore del Milan ha commentato duramente a TeleRadioStereo il secondo in Champions delle italiane conclusosi con un pareggio e due sconfitte: “In Europa il calcio è d’attacco, tranne che in Italia, in Spagna si dice che per vincere la Liga serve segnare gol, in Italia si dice che vince chi ne prende meno. Sono anni che non arriviamo nei quarti di Champions League, problemi anche per trionfare in Europa League. Con la Roma, la Juventus, il Napoli e la Fiorentina il calcio italiano sta provando a cambiare copione, aggiornandosi”. Sacchi ha notato ieri contro il Galatasaray una «Juventus poco brillante dal punto di vista fisico. Qualche piccolo calo di tensione può costare caro come ieri sera, ma sono convinto che, grazie al suo grande allenatore, i bianconeri riusciranno a riprendersi. Riguardo Conte che potrebbe lasciare la Juventus a fine stagione  ha commentato: “E perchè? In Inghilterra Wenger allena l’Arsenal da sedici anni, Ferguson ne ha fatti quasi trenta a Manchester. Da noi tutto si estremizza, si esaspera. Senza motivo”. Arrivano elogi invece per la Roma di Rudi Garcia, per la quale «nessuno avrebbe potuto prevedere una partenza simile, anche a causa delle partenze eccellenti. Ma quello che fa Rudi Garcia conferma come il calcio non sia un gioco per singoli, ma tutto passa attraverso il gioco. La Roma ha abbassato il livello individuale ma alzato quello collettivo, rendendo migliori gli stessi singoli, che limitano così gli errori e si esaltano in un’orchestra che sta anche divertendo oltre che producendo risultati. In un campionato poco propositivo – la conclusione di Sacchi – per non dire negativo, che fa della prudenza il grido di battaglia».

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