Juventus. Conte: “Contro il Galatasaray dobbiamo fare molta attenzione”

Il tecnico bianconero teme la rosa turca: “Con Mancini non avremo riferimenti tattici sul loro gioco”…

(getty images)
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NOTIZIE JUVENTUS – Antonio Conte, tecnico della Juventus, ha parlato oggi in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro il Galatasaray, nel secondo turno di Champions League. L’allenatore dei bianconeri teme l’arrivo di Mancini sulla panchina dei turchi e non ha nascosto alcuni dubbi che per la formazione di domani:

IL GALATASARAY E ROBERTO MANCINI – “Il Galatasaray contro il Real non meritava di perdere 6-1. Nel primo tempo hanno giocato molto bene e dovevano essere in vantaggio. Quella partita non ci deve ingannare: dobbiamo fare molta attenzione. L’arrivo di Mancini? Sono contento per Mancini, ma avrei preferito evitare di trovarlo di domani perché ci creerà problemi, non avremo riferimenti tattici sul gioco del Galatasaray, sarà più difficile”.

LA FORMAZIONE – “Penso di avere un dubbio da risolvere per domani a centrocampo perché qualcuno potrebbe aver bisogno di riposare. Pogba sprizza salute da tutti i pori, Marchisio rientra da infortunio e potrebbe aver bisogno di rifiatare. Vucinic? Ha avuto un problema al calcagno, ma ha recuperato e sta bene. Vedremo domani se schierarlo. Tevez? Vedremo, ieri non si è allenato. Ho bisogno di garanzie precise, fra oggi e domani vedremo come sta. Non metto in campo uno zoppo”.

I TIRI DA FUORI – “Cerchiamo di cercare il gol attraverso tante soluzioni, anche con i tiri da fuori. L’importante è creare occasioni. Si può sempre migliorare, esorto i miei calciatori a tirare da fuori, a volte ci riusciamo, è importante arrivare al tiro”.

CONTE CHIAMA IL PUBBLICO – “Chiedo al nostro pubblico di essere il dodicesimo uomo. I tifosi si facciano sentire da noi e dagli avversari”.

SUL DERBY DI TORINO – “Penso che non ci sia niente da aggiungere. Quello che posso dire è che negli ultimi due anni, alla Juventus abbiamo vinto due Scudetti, due Supercoppe italiane, è inevitabile che io mi sia accorto di essere diventato comunque un grande catalizzatore, un po’ per tutti, anche quando dico cose banali basate sui fatti. Bene, ne prendo atto e si va avanti, anche perché questo è il gioco, è accaduto in passato, accadrà anche in futuro. Però questo non è un problema, ripeto, a me non crea nessuno problema e andrò avanti per la mia strada, dicendo le mie opinioni, dicendo le mie ragioni. E anche se al momento qualcuno magari potrà avere da ridire come è successo un mese e mezzo fa, due mesi, quando parlavo di Juventus forte come sono forti Napoli, Inter, Fiorentina, Roma e Lazio, qualcuno ci ha montato su un qualcosa di incredibile”.

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