Il corridore australiano ammette: “Per noi è stata una giornata sfortunata”….
Notizie Mondiali ciclismo – Il giorno dopo la delusione del Mondiale Simone Clark, corridore dell’Australia, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa: “In generale, è stata un brutta giornata per l’Australia. Siamo stati molto sfortunati con le cadute, come molte altre squadre penso. Cadel Evans, Dave Tanner e Michael Matthews erano tutti alla mia ruota quando sono stati coinvolti in una brutta caduta. Non sono stato coinvolto per un paio di millimetri. Sono stato molto fortunato. Quando ho sentito il rumore dietro di me, sapendo dov’erano i miei compagni, ero sicuro che fossero loro ad essere caduti. Poco dopo mi hanno detto che erano fuori gioco. Sapevo che ora toccava a me tentare di raggiungere un risultato per l’Australia. Ho fatto tutto quello che potevo In ogni corsa tutto può succede ma in una giornata come quella di ieri è davvero successo. Il mio lavoro era quello di scortare Cadel negli ultimi giri, per cui sapevo che sarei stato al coperto per buona parte della corsa. Sono uscito bene dalla Vuelta, e oggi mi sentivo bene. L’idea era quella di sfruttare questo stato di forma per aiutare Cadel ma, alla fine, mi ha permesso di tentare qualcosa di buono per me stesso. Ero preoccupato per i compagni che erano caduti e davvero volevo raggiungere un buon risultato per riscattare la loro sfortuna. Sono finito per rimanere con il gruppo nel quale sono stato per tutto l’ultimo giro. Sono rimasto nelle prime posizioni in cima a tutte e due le salite. Purtroppo, non sono riuscito a reggere il ritmo di gente del calibro di Nibali, Valverde, Costa e Rodriguez, e mi sono ritrovato da solo tra questi ed il gruppo alle mie spalle. Sono stato ripreso prima del traguardo, e così ci siamo giocati in dodici il quinto posto”.