L’assistente di Berruto ammette: “Non vogliamo accontentarci della semifinale”…
Notizie Pallavolo – “Questa nazionale non deve porsi dei limiti. Siamo contenti di essere in semifinale, era il nostro obiettivo, ma non dobbiamo accontentarci”. Così Andrea Giani commenta la qualificazione dell’Italia della pallavolo maschile tra le prime quattro ai campionati Europei in corso di svolgimento in Danimarca e Polonia. L’assistente del ct Mauro Berruto giudica la prestazione contro la Finlandia nei quarti, conclusa 3-1 per gli azzurri: “È stata una partita discreta, il primo set lo abbiamo un pò buttato noi, poi la squadra è cresciuta e nel secondo e terzo set malgrado siano stati parziali tirati siamo quasi sempre stati in vantaggio, nel quarto non c’è stata più storia, siamo stati decisamente superiori”, spiega Giani all’Adnkronos. Il tre volte campione del mondo con l’Italia nel ’90, ’94 e ’98 elogia la capacità della squadra di crescere nel torneo: “Abbiamo avuto dei problemi soprattutto legati agli infortuni di Parodi e Savani, che ci hanno costretto a cambiare modo di giocare, poi non dimentichiamo che siamo una squadra con ben 8 debuttanti. Però dopo la sconfitta con il Belgio, che ci ha costretto al play-off contro l’Olanda il gruppo ha reagito da squadra e direi che ora sta giocando anche una buona pallavolo“.
Giani sottolinea come questa squadra sia costruita con l’obiettivo di arrivare al massimo ai Giochi di Rio: “Dopo il bronzo di Londra raggiunto con giocatori per lo più oltre i 30 anni, avevamo bisogno di ripartite con un gruppo giovane. Questa è una squadra di prospettiva, costruita guardando alle Olimpiadi. Abbiamo tre anni per lavorare su questi ragazzi e farli crescere, anche con l’aiuto dei club, il potenziale c’è dovremo essere bravi a esprimerlo. L’inizio è comunque promettente. Tra i giovani mi sento di fare un elogio a Thomas Beretta e Luca Vettori, in particolare a quest’ultimo che gioca in un ruolo delicato come quello dell’opposto”. Il mito del volley italiano chiude guardando alla sfida di sabato in semifinale: “La Bulgaria è un avversario importante, con giocatori di livello, Sokolov su tutti e con un allenatore italiano (Camillo Placì) che le ha dato una bella quadratura. Loro sono i favoriti ma noi venderemo cara la pell”».