Il tecnico bianconero in conferenza stampa: “Domani in porta giocherà Buffon”…
Notizie Chievo Verona – Juventus – Conferenza stampa di vigilia per Antonio Conte: “Ieri abbiamo fatto scarico, mentre oggi prepareremo il match di domani. Servirà attenzione. Le rotazioni? Continueranno anche domani in maniera decisa. Domani affronteremo la quarta partita di questo tour de force. E’ normale che dovremo fare delle rotazioni per permettere ai ragazzi di allenarsi. Le scelte sono sempre programmate cercando di mantenere un equilibrio di squadra. Ci fosse stato Caceres e un Marchisio a pieno avremmo fatto un turnover più intenso. Ripeto, però, dobbiamo fare delle scelte quando ci sono così tanti impegni. Chi ha sostituito i titolari ha comunque fatto bene. La sfida contro il Verona? Capita spesso che i nostri avversari cambino il proprio modo di giocare in funzione delle nostre qualità. Non è una cosa semplice perché trovi sempre squadre che marcano a uomo otto giocatori. Questo è successo anche con l’Hellas che ha lasciato liberi da marcatura a uomo solo Barzagli e Ogbonna. Non è semplice fare calcio in questo modo. Quando ti marcano otto uomini su dieci le difficoltà sono normali e noi siamo stati bravi a superarle. Alla quarta o quinta giornata mi sarei aspettato squadre che giocano più liberamente, senza l’assillo dei punti. Anche domani con il Chievo mi aspetto la stessa cosa. La formazione? Dico solo che tornerà Buffon in porta. Il turnover? Lo scorso anno in Coppa Italia abbiamo cambiato anche otto giocatori. Quando parliamo di rotazione mirata dovrebbe essere, al netto degli infortuni, composta da quattro o cinque variazioni. Non di più. Serve sempre equilibrio e stabilita. Mi auguro di non dover fare mai 6/7 cambi fra campionato e Champions League. Sarebbe una cosa che non vorrei fare anche se il mio è un gruppo molto affidabile. Tevez dipendente? Carlos sta facendo bene in un gruppo che comunque arriva da due scudetti consecutivi. Il suo arrivo ci ha portato qualcosa in più a livello di spessore tecnico e caratteriale. Sono molto contento di questo ma non voglio dimenticarmi di quanto fatto dalla Juve senza di lui. Non saremmo mai dipendenti da un giocatore. Non è il mio calcio“.