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Roma. Balzaretti: “Quando la palla è entrata non ho capito più niente”

Il terzino ha raccontato le sue emozioni dopo il gol nel derby di ieri contro la Lazio…

(Getty Images)

NOTIZIE AS ROMA – Federico Balzaretti, terzino sinistro della Roma, è l’autentico protagonista del derby di ieri contro la Lazio, vinto dai giallorossi, grazie al gol dell’ex Palermo che ha sbloccato il match e del gol di Ljajic su rigore che ha chiuso il match al 92′. Ecco le sue dichiarazioni a Rete Sport:

In pochi secondi è cambiato il destino di una partita e di una carriera forse. Tu colpisci il palo, esci dal campo rammaricato, rientri e segni

“La cosa bella è che di solito uno non realizza subito, invece io ho capito subito quello che succedeva. Sentivo qualche compagno che imprecava dopo il palo, poi hanno battuto l’angolo veloce e sono rientrato. Sono tornato indietro, mi sono coordinato senza pensare, e quando ho visto la palla entrare non ho capito più niente”.

Tra l’altro era un po’ che non facevi gol, hai scelto il giorno giusto…
“Erano parecchi anni che non segnavo, è vero. Il pallone era un po’ indietro, ero sbilanciato col corpo, ma la palla di Francesco era bella, non difficile da colpire ma sono riuscito a coordinarmi bene”.

Come hai festeggiato?
“Volevo uscire coi compagni, ma le bimbe erano stanche quindi alla fine sono rimasto a casa, mia moglie e mia figlia piccola non c’erano e mi è dispiaciuto, avrei voluto festeggiare con loro. E’ stato bello e importante, ma bisogna lavorare e continuare a far bene”.

L’immagine che ti è rimasta negli occhi?
“L’immagine che ho è quella di Daniele. Io non piangevo, ma poi ho visto lui che piangeva e mi sono sciolto anche io. E’ la scena che mi ha colpito di più”.

Cambiati uomini e tecnico, ieri eravate tranquilli, l’anno scorso invece c’era negatività. Cosa è cambiato?
“Mah, moralmente l’allenatore ha fatto un grandissimo lavoro psicologico, quando è arrivato c’era poca fiducia ed autostima. I suoi messaggi sono sempre positivi, anche durante la partita di Parma. Dal punto di vista tecnico ha portato le sue idee e convinzioni, poi siamo cresciuti anche a livello di qualità di uomini, abbiamo preso giocatori come Maicon, Strootmane, Ljajic.La cosa da riconoscere al mister e alla società è di riuscire a trasformare gli uomini in una squadra, che è la cosa più importante”.

Avevate preparato qualcosa in particolare per Candreva, che era alla vigilia uno dei pericoli più temuti?
“No, non abbiamo preparato nulla di particolare anche se sapevamo le qualità di Lazio e Candreva, sono giocatori che conosciamo”.

Siete primi dopo quattro giornate, si possono fare dei progetti?
“No, perché è presto, molto molto presto. Quello che dicevamo era proprio di partire bene, cosa che non eravamo riusciti a fare nelle scorse due stagioni. Dobbiamo fare del nostro meglio e mettere in difficoltà tutti, se vogliamo ragionare da grande squadra la partita più difficile è la prossima. Dobbiamo fare un ulteriore salto di quialità per reagire nei momenti negativi che verranno. Però abbiamo lanciato un messaggio agli avversari”.

Il rapporto con Daniele De Rossi e Dodò?
“Con Daniele il rapporto va al di là del calcio, come me tiene tantissimo alla professione, non esterna tanto ma lavora tantissimo ed ama la maglia della Roma al mille per cento, è una persona straordinaria. Sono contento che sia rimasto e darà ancora molto. Dodò? io ne ho molta stima, sta crescendo tantissimo e ha grandi qualità. Quest’anno si sta allenando meglio perché ha meno problemi. Lui come altri lavora tanto e poi magari resta in panchina, come Borriello ed altri, avrei voluto che facesse gol, se lo sarebbe meritato. Il gruppo è gruppo quando tutti remano dalla stessa parte”.

Qual è il messaggio di Balzaretti dopo la partita di ieri?
“Quello che io vorrei è fare arrivare quello che è dentro, come vive la professione, che per noi è la passione. Quando arriva questo sono felice”.

Totti come fa a giocare ancora così?
“Non c’è dubbio che sia straordinario ed unico, al di là di quello che ha fatto lo è in tutto: con noi, come si allena… siamo felici che abbia rinnovato”.

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Redazione Sportiva