Calcio Estero. Ecco il nuovo stadio del Nizza “l’Allianz Riviera”

Ieri il club francese ha inaugurato il suo nuovo proprio stadio vincendo davanti ai propri tifosi per 4-0 sul Valenciennes…

(getty images)
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NOTIZIE CALCIO ESTERO – “Eravamo l’unica città francese senza un grande stadio, ora siamo i primi ad avere un eco-stadio”, queste sono le parole del sindaco di Nizza, Christian Estrosi, il quale ha espresso l’orgoglio della città francese per l’inaugurazione del suo nuovo stadio, l’Allianz Riviera, considerato lo stadio più ecocompatibile del mondo.

Come riporta l’Ansa, l’impianto è stato inagurato ieri con la vittoria per 4-0 del Nizza sul Valenciennes, ma la vittoria più grande dell’impianto è quella della sosteniblità ambientale: i quasi 7.500 metri quadrati di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza perfettamente integrati nella copertura dello stadio, producono tre volte l’energia che serve per far fiunzionare i sistemi dell’impianto sportivo, resta energia per illuminare 600 case che verrà venduta alla rete elettrica. Ma l’Allianz Riviera, chiamato così in onore dell’assicuratore tedesco che sponsorizza lo stadio pagando 1,8 milioni di euro l’anno, ha anche un sistema di recupero delle acque piovane e un «muro» di eliche che convoglia i venti della piana di Var, dove sorge lo stadio, e li sfrutta per l’aria condizionata degli ambienti. In più lo stadio sfrutta anche l’energia geotermica presente nel sottosuolo per integrarsi completamente in una vallata ecocompatibile a 15 chilometri dalla città. Lo stadio ha 35.000 posti e sarà una delle sedi delle partite dei Campionati Europei di calcio che la Francia ospita nel 2016: la sua costruzione è costata circa 245 milioni di euro con un partenariato pubblico-privato, una cifra che lo rende, secondo quanto riportato dal quotidiano Nice Matin, il terzo stadio più costoso di Francia dietro il Grande stade di Lilla, inaugurato pochi mesi fa e costato 282 milioni, e il Velodrome di Marsiglia. Lo stadio è progettato per accogliere anche concerti e congressi e ospiterà pure un museo dello sport francese con migliaia di cimeli che descrivono la storia delle discipline sportive d’oltralpe. Nizza dice così addio allo Stade du Ray che ha ospitato le partite della squadra sin dal 1927 e che nei giorni scorsi ha «chiuso» la sua gloriosa carriera con i giochi della Francofonia.

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