Roma. Totti: “Sono strafelice di essere rimasto”

Sul campionato dice: “Il mio obiettivo è vincere con la Roma”….

(getty images)
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Notizie Roma – Dopo aver firmato il contratto fino al 2016, Francesco Totti ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Romanews.eu: “Volevo ringraziare il presidente per questo sospirato contratto, penso che alla fine è quello che volevamo tutto, io e la società, lo ringrazio tantissimo perché mi dà un’altra possibilità di indossare l’unica maglia che ho sempre amato, so che in questi due anni potremo fare grandi cose, grazie per questa nuova esperienza americana“.

In questi giorni oltre al tuo contratto abbiamo visto Del Piero capitano del Sidney e Moratti che ha dato l’addio all’inter, cosa ne pensi?
Guardo Moratti e mi dispiace che passi in mano l’Inter ad un’altra eprsona, però nel calcio ci sono dei periodi bui e soprattutto ora. Perciò hanno cercato di cambiare pagina, Moratti nel calcio italiano rimarrà sempre una persona vera, leale e stimata da tutti, anche dai non interisti. Per quanto riguarda Del Piero, è stata una scelta personale andare a giocare in Australia, anche se è un altro calcio, lui era una bandiera della Juve, non è stato trattato come hanno fatto con me con la Roma e questo mi dispiace tantissimo. Per quanto riguarda me sono strafelice di essere rimasto ad indossare un’unica maglia”.

Restano tre anni. Cosa ti aspetti da questi prossimi anni?
Fare calcoli in questo momento è molto semplice, soprattutto ad inizio stagione ti sbilanci sempre in positivo ma alla fine non ottieni quello che vuoi. In questo anno siamo partiti col piede giusto, abbiamo trovato una quadratura di squadra ed un allenatore competente che vuole far giocare bene la squadra e rispetto, quello che mancava in questi ultimi periodi. Di questo passo sarà una Roma competitiva nel futuro“.

Qualè l’immagine del tuo passato giallorosso e quale speri di avere nel tuo futuro?
Una foto che ricordo è il 17 giugno, quella la ricordo benissimo come se fosse oggi. Quella che scatterò spero che sia ancora più bella. Sono risposte banali, ma è la verità”.

Hai detto che l’unica maglia che hai amato e che amerai è la Roma. E quella della Nazionale?
“Ti dico la verità, non ci penso. Penso a fare bene con la Roma. Da qui a maggio bisogna vedere come sto, fisicamente e di testa. Poi ho già detto tante volte che la mia maglia azzurra è quella della Roma. E’ normale che se dovesse succedere qualcosa all’improvviso, sono a disposizione. E’ un ‘ni’“.

Come va a finire il derby domenica. Dopo la firma di contratto Piola è più vicino?
La partita di domenica è una partita diversa da tutte le altre, la vivi diversamente, la affronti diversamente, dare un risultato prima della partita non è da me. Riguardo Silvio Piola non ci penso sinceramente. Il mio obiettivo è fare bene con la Roma e vincere con la Roma. Se lo dovessi riprendere, ma è quasi impossibile, ben venga. Ma non è un mio obiettivo. I miei obiettivi sono altri”.

Ha usato il termine “sospirato” contratto all’inizio…
Una battuta, solo una battuta. Per iniziare il discorso. Già era nell’aria, come la futura maglia… Già si sapeva tutto“.

Il derby. Una partita differente. Voi giocatori di Roma si è sempre detto che lo vivete con maggiore pressione. Questa Roma con più carattere può aiutarvia giocarlo meglio
Fortunatamente ci sono solo tre romani in squadra, così gli altri non lo soffrono come noi. Ci sono giocatori di grandi esperienza, come De Sanctis e Strootman, sanno come viverla e come affrontarla. Non sta a noi dirgli che la partita è differente dalle altre. Noi la viviamo dfferentemente da loro, penso sia normale. L’unica cosa che vogliamo tutti è vincere, ma il campo non ci dà sempre ragione purtroppo“.

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