Ecco le parole, in conferenza stampa, dell’allenatore della Lazio…
NOTIZIE LAZIO – Alla vigilia della sfida tra Lazio e Chievo, il tecnico dei biancocelesti Vladimir Petkovic incontra la stampa nella conferenza di rito. Il tecnico bosniaco, dopo la pausa per le nazionali, dovrà cercare di voltare pagina dopo il pesante ko subito contro la Juventus.
Soddisfatto del mercato? Obiettivo sempre la Champions visto che le altre si sono rinforzate?
“Non è il momento, se ne è parlato troppo. Adesso il mio obiettivo è ritrovare la Lazio che dà tutto per vincere”
Tante assenze cambierà qualcosa sul sistema del gioco?
“Non credo. Ripeto che il sistema conta poco,serve l’atteggiamento. Vincere e cercare di proseguire scia positiva”
Ha la sensazione che l’entusiasmo della vittoria della Coppa Italia sia svanito, il botta e risposta Lotito-Tifosi?
“Meglio così almeno torniamo con i piedi per terra e ripartiamo da -1. Abbiamo avuto tre jolly in mano e adesso giochiamo con le nostre carte che sono buone”
Felipe Anderson come sta e domani potrà esordire?
“Un po’ come Biglia. Ha ancora un po’ di dolore, ha lavorato con la squadra, ma non forziamo e rischiamo”
Un anno fa la Lazio volava ora zoppica cosa è cambiato?
“Io non sono cambiato. La Lazio non zoppica, abbiamo fatto due partite contro i Campioni d’Italia. Meno male che riusciamo con la forza mentale a portare lo spirito dentro il gruppo. Noi siamo questi che portiamo la croce e vogliamo anche cantare ora. Non vedo così tante differenze con lo scorso anno. Se Candreva parte esterno e viene interno parte interno e poi va esterno non vedo differenze. Se vediamo i gol subiti li abbiamo subiti su errori banali di concentrazione. Dobbiamo trovare giusta motivazione e concentrazione. Con le squadre come la Juventus ogni errore lo paghi. Con la Juventus abbiamo fatto 17 tiri in porta e nessuno penso ci sia riuscito. Abbiamo pagato care certe ingenuità.Voglio vedere una Lazio che si diverta sul campo”
Ai tifosi meno entusiasti cosa si sente di dire?
“Di rimanere fiduciosi che noi faremo il massimo”
Che partita si aspetta contro il Chievo, ha esterni veloci che si chiudono e ripartono bene?
“Dobbiamo essere presenti mentalmente perché abbiamo anche una tradizione negativa. Lo scorso anno abbiamo fatto 90 minuti di pressione e abbiamo subito gol su una ripartenza. Dobbiamo essere al 100% della concentrazione, per domani sono fiducioso e credo nei miei ragazzi”