Sport. Le sponsorizzazioni fanno da traino al movimento sportivo

Le entrate degli atleti e delle società sportive, sono spesso derivanti da aziende che puntano a dare visibilità ai propri marchi tramite le imprese degli atleti…

(Getty Images)
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Il mondo dello Sport è da sempre legato a doppio filo all’economia. Le entrate degli atleti e delle società sportive, sono spesso derivanti da aziende che puntano a dare visibilità ai propri marchi tramite le imprese degli atleti.

Il Calcio è lo sport certamente più seguito del pianeta, con milioni di praticanti e miliardi di potenziali spettatori che assistono giornalmente agli eventi internazionali; questa visibilità permette una grande esposizione mediatica in cambio di ingenti somme messe a disposizione delle casse dei club. Infatti molti marchi mondiali puntano sulle grandi società di Calcio per esporre la propria immagine anche in paesi meno conosciuti, preferendo una pubblicità di questo tipo piuttosto che con l’utilizzo dei media.

Nell’ultimo periodo specialmente anche un sito di casinò sta proponendo la propria immagine legandola a quella di una famosa formazione inglese, tale ingresso nel mondo del calcio è sinonimo di serietà e trasparenza per un’azienda che punta a raggiungere livelli mondiali nel breve periodo.

Anche negli sport individuali le sponsorizzazioni rendono ai grandi campioni molto più che i premi delle vittorie. Basti pensare al Tennis o al Golf con Tiger Woods che è risultato negli anni lo sportivo più pagato al mondo grazie ad un patrimonio derivante dalle sponsorizzazioni di oltre un miliardo di dollari. Una cifra anche superiore a quella raggiunta dai vari campioni come Michael Jordan o Cristiano Ronaldo, esempio di protagonisti non solo sui campi, che hanno fatto tendenza nella moda e nel business.

Nello Sport inoltre sono in aumento anche le sponsorizzazioni alle competizioni, per esempio molti tornei del circuito tennistico mondiale o anche nel dorato circus della Formula 1 sono legati a nomi altisonanti nell’economia mondiale. In questo senso le aziende si impegnano a coprire il costo sia dei premi che dell’organizzazione degli eventi che hanno un risalto mondiale.

Proprio la Formula 1 vive degli Sponsor, con le auto che sono praticamente ricoperte di marchi che si sfidano a suon di milioni per accaparrarsi anche solo pochi centimetri sui bolidi che sfrecciano in ogni angolo del pianeta.

In Italia ci sono importanti novità nel Calcio con l’introduzione anche quest’anno della possibilità in Serie B di mettere un marchio anche sul retro della maglia, cosa che nel nostro paese era vietata fino a pochi mesi fa, ma che da un segno tangibile di quanto il valore economico degli sponsor possa rivestire un ruolo fondamentale nel mantenimento e nello sviluppo, anche in un mondo milionario come quello del Calcio.

Il prossimo passo potrebbe essere quello dell’associazione dei marchi agli stadi, cosa già successa negli altri paesi e che ha già riscosso grande successo per i Palasport, spesso associati ad aziende nazionali che si garantiscono in questo modo una visibilità prolungata nel tempo.
Lo stadio di Reggio Emilia in questo senso ha fatto scuola con un marchio che per molti anni ha garantito degli introiti associando il proprio nome a quello dell’impianto dello Stadio del Tricolore. Con l’avvento del Sassuolo in Serie A una nuova azienda (legata comunque alla società emiliana) ha sborsato parecchi milioni per poter garantire l’associazione del proprio nome a quello dello stadio.

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