L’eterno capitano nerazzurro ha parlato in esclusiva in un’intervista “Sport/Voetbalmagazine”…
NOTIZIE INTER – Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter, è ancora alle prese con il brutto infortunio che lo ha messo ko da alcuni mesi. La rottura del tendine d’Achille potrebbe segnare la fine della carriera per molti giocatori, ma non per lui che, nonostante abbia compiuto da poco 40 anni, è deciso a tornare sui campi il più presto possibile. Ecco le sue dichiarazioni in esclusiva in un’intervista “Sport/Voetbalmagazine”:
L’INFORTUNIO – «Ho capito subito che si trattava del tendine d’Achille, ma il mio primo pensiero è stato di operarmi il giorno dopo per poter recuperare entro ottobre»
I MESSAGGI D’AFFETTO – «Mi ha sorpreso quello di Beckham. Spesso ci siamo affrontati in campo, ma non siamo amici. Mi ha mandato un messaggio: “Non ti preoccupare, ho subito lo stesso infortunio. Tornerai più forte che mai”. Poi c’è stato quello di José Mourinho, ma per me non è stata una sorpresa. E’ stato uno dei primi, del resto è ancora parte della nostra squadra. Penso che prima o poi tornerà, ma sicuramente io non sarò più un giocatore».
IL SUO FUTURO – «Io allenatore in futuro? E’ una sciocchezza assoluta, proprio come le voci secondo cui gli argentini comandano nello spogliatoio. Fornisco sempre la mia opinione al presidente Massimo Moratti quando me la chiede, ma chi pensa che possa influenzarne le decisioni mi ha sopravvalutato. No, dopo la mia carriera da calciatore mi piacerebbe restare come collegamento tra la squadra ed il presidente, come qualcuno che possa anche relazionarsi con i media».