Scommesse. Anche in Italia si potrà scommettere sul gossip, scopriamo come…

Presentato il “palinsesto complementare”. Grazie a questo via libera, i bookies italiani potranno offrire per la prima volta scommesse su notizie di gossip e costume…

(Getty Images)
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SCOMMESSE – La notizia è di qualche giorno fa, ma sui principali siti sportivi non sembra essere stato dato molto spazio a questo avvenimento pur così importante. Lo scorso 31 luglio l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha deciso di presentare il tanto discusso palinsesto complementare. Per chi non ha grande dimestichezza col mondo delle scommesse si tratta, in sostanza, di una svolta che può essere definita epocale e che permette al mercato italiano di avvicinarsi all’osannato mercato inglese, in cui tutto diviene ormai oggetto di scommessa. Grazie a questo via libera ciascun bookmaker (autorizzato, beninteso), tramite i suoi canali ufficiali, le agenzie sul territorio o sul proprio sito potrà: 1) offrire un numero sensibilmente maggiore di scommesse su avvenimenti sportivi; 2) all’ampliamento del numero delle scommesse sullo sport va ad aggiungersi la possibilità di offrire scommesse su notizie di gossip e costume, chiamate in gergo “novelty bets”.

Per capire di cosa stiamo parlando dovremo attendere soltanto qualche giorno. Da quanto pare Paddypower.it sarà il primo sito di scommesse online in Italia ad offrire questo palinsesto allargato. La curiosità è tanta, oltre che per la proposta commerciale in sè e per sè, anche per vedere in che modo quelli di Paddy Power decideranno di promuovere quest’iniziativa che mette il bookmaker, già all’avanguardia del mercato anglosassone, in una posizione indubbiamente vantaggiosa anche qui da noi.

Dunque presto anche gli italiani avranno la possibilità di sbizzarrirsi con scommesse che vedono per protagonisti star dello spettacolo e del gossip nostrano proprio come avviene Oltremanica. A differenza di ciò che accade nel Regno Unito, però, dove ogni agenzia ha la possibilità di poter tramutare in scommessa qualsiasi fatto di cronaca senza dover chiedere alcuna autorizzazione, nel nostro Paese i bookmakers dovranno fare richiesta all’Agenzia delle Dogane per ottenere l’autorizzazione ad aprire il le scommesse su determinati avvenimenti. Il nullaosta dipende dalla conformità ad un regolamento ben preciso che prevede l’impossibilità di proporre scommesse riguardanti eventi contrari alla morale e all’ordine pubblico o su atti che incitano alla commissione di violazioni amministrative o ancora che attengano ad esiti di giudizi in corso in Italia e a all’estero.

Sul gap tra mercato italiano e straniero si è espresso anche il Direttore della Comunicazione di Paddy Power Italia, Alessandro Allara, durante il convegno “2013 Betting and Gambling in Europe” organizzato da Business International a Roma. Queste le sue parole: “I siti di gioco online autorizzati .it non sono ancora pienamente competitivi con i .com. L’offerta dei .it è limitata, non solo sullo sport, ma anche sugli eventi. Il palinsesto va esteso e siamo pronti a farlo con il palinsesto complementare. Inoltre, sta per cominciare una stagione di novità con la partenza delle scommesse virtuali. L’offerta è il motivo principale per cui una grossa fetta di denaro oggi viaggia in Asia, dove si possono giocare importi sconfinati. Oggi un giocatore italiano deve rispettare dei limiti per una singola scommessa: ad esempio, un tagliando non paga più di 10 mila euro. Quindi, se si vogliono superare certi limiti, è necessario “spezzettare” la giocata, una cosa anacronistica”. Allara ha centrato in pieno il punto: oggi migliaia di appassionati italiani decidono di rivolgersi a siti stranieri, e dunque illegali, per la limitata offerta dei canali legali. Con il lancio del palinsesto complementare AAMS mira a far rientrare nel nostro paese parecchio denaro che oggi naviga verso società non riconosciute dai Monopoli. Una scelta, questa, che si preannuncia vincente.

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