Il tecnico toscano in conferenza stampa: “A Napoli ho fatto quattro anni importanti”…
Notizie Inter – Conferenza stampa di vigilia per Walter Mazzarri che ha presentato la sfida contro il Genoa. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com.
Che stagione inizia? La Juve avanti e tutte le altre all’inseguimento?
“Non mi interessa questo argomento, penso solo alla mia squadra“.
C’è apprensione per il passaggio di consegne da Moratti e Thohir?
“Per quello che mi dimostrano i ragazzi quando si allenano mi sembra che nessuno non pensi ad altro che al campo. Vedo grande voglia di far bene e di seguirmi. E’ chiaro che è poco che stiamo insieme, a volte si fa qualche errore di troppo, ma la volontà non manca“.
Che distanza c’è tra l’Inter reale che stai allenando e quella virtuale che avresti voluto allenare?
“Interpreto la domanda come la distanza dal gioco che io vorrei perché già da prima conoscevo la rosa dell’Inter. La differenza verrà mostrata dalle partite perché il calcio di Agosto ha sempre un valore relativo. Rispetto a un mese fa so molto di più, ma alcune conoscenze devo ancora farle. Ci prendiamo un po’ di tempo per tutto“.
Icardi e Belfodil non sono ancora pronti per questi livelli?
“Intanto ci sono i carichi di lavoro che valgono per tutti. Alla prima di campionato siamo al 60/70% di forma individuale. Vale per tutti i ragazzi e vale anche per loro. In più loro devono fare in fretta quel passo che lo scorso anno è toccato a Insigne. Arrivano da squadre con obiettivi diversi e si trovano in un club di grande blasone. E’ troppo presto per chiedermi queste cose“.
Ti senti di fare un in bocca al lupo alla squadra che hai lasciato?
“Ho sempre detto che a Napoli ho fatto quattro anni importanti. Faccio ben volentieri un in bocca al lupo a tutti. A quelli che mi hanno dato una mano e soprattutto alla gente“.
Secondo lei l’Inter è lontana dalle prime?
“Io da sempre sono abituato a parlare col campo. Ora tutti parlano, ma io sono sempre stato abituato a fare i fatti. Tutto il resto non mi interessa, penso e spero che tutti siano consapevoli che qui si sta partendo quasi da zero. In questi casi l’unica cosa che può dire un addetto ai lavori è che ci vuole un po’ di tempo. Anche la gente ne è consapevole“.
Fare la rifinitura a San Siro è un caso?
“Per noi tanti ragazzi sono nuovi e qui il pallone ha un rimbalzo diverso. Dobbiamo conoscerlo meglio e, visto che è il nostro stadio, tanto vale allenarci qui“.
La rosa è abbastanza simile a quella dello scorso anno. Cosa avrà questa Inter di diverso?
“Evito di fare confronti, ma l’esperienza passata deve farci evitare determinati errori. Ai giocatori ho dato determinati consigli, per il resto posso dire solo che le mie squadre hanno sempre avuto un equilibrio tattico definito e un’identità precisa“.
Sono a disposizione Kovacic e Icardi?
“Non so quanti minuti abbia nelle gambe Kovacic, questo è l’unico dubbio che lo riguarda. Icardi non è al 100%, ma oggi verificherò al meglio. E’, comunque, a disposizione“.
Cosa pensa di Taider?
“Ho parlato con lui, è un giocatore eclettico che può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo“.
Quanto sei soddisfatto di questo pre-campionato?
“Al Napoli ero sicuramente più tranquillo perché già conoscevo il 90% della rosa. Qui non so quanti ragazzi hanno recepito quello che voglio, ma è un rischio che rientra nell’ambito di una nuova esperienza“.
Cosa pensa degli episodi razzisti?
“Penso semplicemente che cose del genere non debbano esserci“.
Come stanno Rolando e Juan?
“Rolando lo conosco bene e non è ancora al top. Juan ha avuto un piccolo problemino, ma se nei prossimi due allenamenti non ci saranno problemi avrà la fiducia che merita“.
E’ soddisfatto della rosa che ha?
“Non è un discorso che mi va da affrontare, la società sa bene cosa serve e cosa no“.
Come stanno Chivu e Samuel?
“A Chivu ho mandato un messaggio dopo l’operazione, siamo contenti che tutto sia andato bene. Samuel è rientrato in gruppo, ieri ha provato gli schemi, ma è stato fermo per tanto tempo e deve ritrovare la forma migliore“.
Quanto è importante fare bene per convincere i tifosi ad abbonarsi?
“E’ molto importante perché in questo modo si crea entusiasmo. Credo che i tifosi debbano venire allo stadio con l’atteggiamento giusto. Il nostro giocatore deve essere incoraggiato fino al 95esimo. Solo dopo se lo spettacolo non è piaciuto è giusto che si fischi“.
Olsen resta o andrà via per fare esperienza?
“Ha fatto bene. Mi piace e lo sto valutando. Adesso, però, è arrivato anche Taider. Ci siamo posti questa domanda e in settimana ne riparlerò con gli addetti ai lavori per capire cosa fare”.