Le parole del presidente del Coni, in un’intervista esclusiva al quotidiano ‘La Stampa’…
NOTIZIE SPORT – “Nessuna esultanza dopo i trionfi e neppure depressione in seguito alle sconfitte. Troppi atleti si accontentano solo della qualificazione e accusano eccessivamente la pressione della gara. Mi preoccupo, perchè in due discipline che avevano palesato lacune non si sono registrati miglioramenti, come nel caso dell’atletica e del nuoto”. Queste sono le dure parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò il quale in un’intervista esclusiva al quotidiano ‘La Stampa‘ commenta il pessimo bilancio azzurro ai Mondiali di atletica leggera conclusi ieri a Mosca. Non solo, perchè non è soddisfatto neanche di quelli che si sono svolti a Barcellona riguardo il nuoto. “Continuando così – sottolinea Malagò, in relazione alla polemica sull’entità dei premi erogati dalla Fin alle società e alla successiva lite con la sua atleta di punta, Federica Pellegrini – facciamo la figura dei provinciali. In ogni caso, il mondo del nuoto dovrà darmi delle spiegazioni sull’accaduto. Basta ai soldi distribuiti, non solo nel nuoto, in maniera discrezionale è un sistema che ho ereditato, ma con me cesserà di esistere. Con me finiranno le discriminazioni nei confronti di atleti e società“, ha concluso il presidente del Coni.