Razzismo. La Uefa chiude lo stadio di Varsavia

La motivazione è: “Comportamenti razzisti negli incontri precedenti”…

(getty images)
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I tifosi del Legia Varsavia, squadra campione della Polonia, non potranno accedere ad un settore dello stadio di casa in occasione della prossima partita europea a causa dei «comportamenti razzisti» tenuti da alcuni di loro in un precedente incontro. Lo ha comunicato la Uefa, che ha anche multato il club di 30.000 euro. La parziale chiusura dell’impianto è in applicazione delle norme introdotte di recente come prima sanzione per comportamenti di stampo razzista. La prossima partita casalinga del Legia è il ritorno dei playoff di Champions contro i rumeni dello Steaua Bucarest, il 27 agosto. Gli episodi puniti erano avvenuti nel secondo turno preliminare contro la squadra gallese New Saints. “Tutte le forme di razzismo sono considerate come gravi reati contro le norme disciplinari e quindi sanzionate di conseguenza” ha aggiunto la Uefa.

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