Su Benitez dice: “E’ un grandissimo allenatore. Fa sentire tutti al centro del progetto”….
Negli ultimi giorni di ritiro del Napoli, tocca al centrocampista svizzero Blerim Dzemaili parlare in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com.
Tra qualche ora arrivano Reina e Higuain. Cosa avete preparato?
“Io non so niente, se un giocatore arriva è sempre il benvenuto, lo possono dire anche Callejon e Mertens. Noi abbiamo un grande gruppo e chi arriva è sempre il benvenuto“.
La palla corre molto con Benitez…
“Si, è un gioco molto più veloce“.
Con lui ti senti più o meno coinvolto?
“Credo che Benitez dia a ognuno la sensazione di essere al centro del progetto. Mi parla tanto e mi spiega le cose che vuole. E’ una cosa molto importante. Credo che finora vada tutto bene, anche se pure con Mazzarri ho avuto un buon rapporto. Io voglio dare continuità al mio gioco, le ultime dieci partite dello scorso anno per me sono state le migliori. Voglio sono continuare così“.
Questo tipo di calcio in cui si accorcia molto sembra molto congeniale anche alle tue caratteristiche…
“Il mister ci ha detto spesso che dobbiamo essere noi ad attaccare gli avversari. Dobbiamo tenere la palla e aggredire gli avversari. Vogliamo fare il pressing alto perché se giochi a quattro e non a cinque puoi pressare molto più avanti. Per farlo, però, dobbiamo essere messi molto bene in campo. A me è una cosa che piace“.
Ci sono cinque nuovi acquisti e la parola Scudetto non è più bandita…
“Io penso solo a proseguire come ho finito, sarebbe un sogno. Sicuramente quando arriva un nuovo mister ci vuole tempo, ma noi siamo una grande squadra e non ne possiamo avere tanto. Per noi sarà una grande sfida e la squadra punterà al massimo. Cerchiamo di essere in lotta per tutte e tre le competizioni finché potremo. Non possiamo concentrarci solo su una competizione“.
Le tue impressioni sull’impatto del gruppo con Benitez?
“C’è tanto dialogo. Lui ha vinto tanto e ognuno di noi con lui può soltanto migliorare. Noi dobbiamo solo lavorare bene e ascoltare il mister“.
Acquisti di caratura internazionale possono aumentare la vostra competitività…
“E’ una cosa importante per il Napoli che arrivino giocatori importanti dal Real Madrid. E’ importante anche per il calcio italiano che negli ultimi anni ha potuto acquistare pochi calciatori così importanti“.
Siete in tre per due maglie da titolare. Che spazio pensi di poterti ritagliare?
“Siamo tutti e tre sullo stesso livello, ognuno può giocare sia in campionato, in Champions che in Coppa Italia. Se vogliamo essere una grande squadra dobbiamo avere 22 giocatori importanti“.
Vi stimola questo tipo di calcio? Che cosa ha portato l’arrivo di Higuain?
“Noi non sappiamo ancora che arriverà Higuain, noi aspettiamo che succeda. Se arriva chiaramente saremo contenti. Abbiamo una squadra molto tecnica e questo sarà un vantaggio per il calcio che vuole Benitez. Negli ultimi due anni abbiamo aspettato spesso l’avversario, ma quest’anno sarà diverso“.
Quanto è stimolante sentir parlare di trofei?
“Ognuno di noi sente di dover fare un passo in avanti. Guarderemo partita per partita, il nostro è stato un cambiamento radicale. Dobbiamo andare piano piano senza dire che lotteremo subito per lo Scudetto. Guardiamo come vanno le prime partite, non possiamo fissarci solo su un obiettivo“.
Sei disponibile a giocare nella linea dei trequartisti?
“Sicuramente si, anche se posso dare il mio meglio tra i centrocampisti. E’ quello il mio ruolo“.
Ci vorrà tempo per imparare i movimenti?
“Non credo perché c’è tanta voglia di imparare, tutti sono concentrati perché sanno di non avere il posto assicurato“.
Cosa pensi dell’addio di De Sanctis?
“E’ stato un grande portiere in questi anni, poi solo lui può decidere il suo futuro“.
Come stai dal punto di vista fisico dopo il contrasto di oggi?
“Non ho nulla, è stato solo un problemino alla caviglia“.
La preparazione è molto diversa rispetto a quella di Mazzarri. Come vi state trovando?
“Io lo vedo molto positivo perché alla fine il calcio è il pallone. E’ tutto nelle mani dei singoli, mi piace molto questa preparazione che facciamo. Non credo tanto nel correre a vuoto, la preferisco di gran lunga“.
Con l’addio di Cavani cosa ci puoi dire sulle punizioni?
“Siamo in 4-5, ma chi calcerà verrà deciso nei giorni precedenti alla partita“.
Ti senti all’interno di un club internazionale dopo gli ultimi acquisti?
“Credo che il Napoli si stia guadagnando molto rispetto acquistando giocatori da club così importanti. E’ una cosa bellissima anche per il calcio italiano. Stiamo facendo dei passi importanti“.