Le parole dell’attaccante biancoceleste sulla prossima stagione, tra Europa League e Campionato…
NOTIZIE LAZIO – Conferenza stampa per Sergio Floccari, attaccante della Lazio. Dopo il trionfo in Coppa Italia, in finale contro la Roma, ritorna a parlare l’attaccante biancoceleste. Ecco le sue parole:
DOMANDA DI UN TIFOSO: “Il gol con la Juventus nella semifinale di Tim Cup che è valso la finale è il tuo miglior gol?”
Dipende da che punto di vista. Al momento è senza dubbio il più importante, alla luce della finale. Giunto al 94′ è una grande emozione visto che poi ho esultato in maniera unica, anche se quello più importante è quello che deve ancora arrivare.
Prossimo anno l’obiettivo far meglio in campionato? In Europa League avete fatto qualcosa che in Italia non si è mai visto, in Coppa Italia poi…
Sicuramente dobbiamo migliorarsi nei risultati e nelle prestazioni, quest’anno abbiamo molte più soluzioni e ci darà una mano sotto l’aspetto della continuità dei risultati. Cali di forma sono normali, dovremo essere pronti
Le voci sul vice-Klose
Ci sono abituato, ho sempre creduto e continuo a credere nella Lazio. sento la fiducia della società e questo mi basta: io continuo sulla strada dello scorso anno, mi sento parte del progetto, credo fortemente in questa Lazio. Stiamo lavorando per toglierci altre soddisfazioni
Sei pronto al rinnovo?
Io sono pronto
Sulla vittoria in Coppa Italia: una spinta o una pressione?
Senza dubbio è una vittoria importantissima, una vittoria eterna, ma un’arma a doppio taglio: ma dobbiamo essere bravi ed avere la lucidità per puntare nuovi obiettivi. Dobbiamo sfruttare l’entusiasmo e il momento per ottenere altri obiettivi. Abbiamo gioito e tanto, ma dobbiamo guardare avanti, senza perdere la determinazione: vogliamo la Supercoppa
La Lazio pare l’unica ad aver mantenuto l’ossatura, nonostante i rinforzi? Chi temi in campionato? Dove posizioni la Lazio?
Tante società si sono mosse bene sul mercato: la Juve stessa ha mantenuto l’ossatura e si è rinforzata. La Fiorentina ha comprato più della Juve, poi già gioca bene e può dar fastidio. Anche la Lazio ha fatto innesti di qualità, è tra quelle squadre che lavorano bene sul mercato, ha preso quei giocatori che ci servivano migliorando la qualità della squadra. Vedo una Lazio che continua a credere nel progetto: aveva un gruppo e punta a migliorarlo. Da qui a dire la posizione è difficile; saranno le nostre qualità tecniche e la nostra fame per puntare in alto. Partiamo con qualche punto in più. Vogliamo puntare la Champions.
Un pregio di Rozzi, Tounkara e Keita
Innanzitutto la loro età. Rozzi è molto bravo a vedere la porta ed ha una rapidità di esecuzione del tiro incredibile. Tounkara è di grande dinamismo, Keità ha grande visione di gioco, calcia con il destro e sinistro, è completo: tutti e tre hanno grandi qualità, mentalità e voglia di stupire, come Crecco e Cataldi. Hanno tutti voglia di stupire: la Lazio può ben sperare nel futuro.
La scelta di restare alla Lazio è definitiva? Di fronte ad un’offerta o all’arrivo di un nuovo attaccante qualcosa può cambiare?
Io sento la fiducia da parte di società e del mister, se avessi avuto un mister che non avesse fiducia in me, avrei pensato ad altre squadre. Ma al momento la fiducia c’è, ho sempre cercato di dare il mio contributo, cercando sempre di migliorarmi. La forza della squadra è proprio questa
Sul possibile tridente di Petkovic
L’abbiamo provato anche lo scorso anno ed andava abbastanza bene. Mi sono trovato bene sia con tre punte che a fianco di Miro. Se vogliamo competere ad alti livelli, dobbiamo avere alternative.
Ti sei fatto un idea sul modulo? Più difesa a 3 o a 4?
Il Mister sta provando diverse soluzioni, abbiamo diversi giocatori per fare una difesa a tre, poi il Mister adotterà il sistema che riterrà più opportuno. Questo è il momento giusto per provare: abbiamo i giocatori adatti per poterlo fare. La Lazio si è mossa proprio sul mercato per aver possibilità di sceglier
La Lazio ha dato l’idea di essere squadra da competizione Europea, da incontro andata-ritorno. Con i nuovi rinforzi sarà lo stesso? Quale il problema dello scorso anno?
Non voglio trovare alibi, ma il momento di calo lo hanno avuto tutte. Noi nel momento di calo abbiamo avuto 6/7 infortuni gravi. Le altre sono riuscite a rimediare, noi no. Ci sono aspetti da migliorare: non siamo squadra da Coppa: possiamo fare bene anche in campionato, e anche molto
Il rinnovo è una formalità?
Non ci sono stati incontri in tal senso, la società ha altre cose a cui pensare, altre priorità. Al termine del mercato si vedrà
Hai rifiutato delle squadre?
Si, sono arrivate offerte, ma io ho ribadito di voler rimanere alla Lazio, come la Lazio di voler puntare su di me. Quest’estate da parte di entrambe c’era la voglia di continuare insieme
Parlate spesso di necessità di migliorarsi, di non adagiarsi: è un vostro monito o ne parlate con Petkovic? C’è il rischio di adagiarsi?
Il rischio c’è sempre, non siamo infallibili. Il fatto di parlarne penso sia giusto ed umano. Non si può vivere di ricordi: dobbiamo calarci nella realtà, lavorando anche su questo aspetto. Non bisogna sottovalutare niente. Quando cali l’attenzione, il tonfo diventa più doloroso. Vogliamo volare alti, ma alti e attenti come le aquile.
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