Ecco le parole del nuovo centrocampista giallorosso alla sua prima conferenza stampa…
NOTIZIE ROMA – La settima conferenza stampa dal ritiro 2013 a Riscone di Brunico, vede protagonista il neoacquisto giallorosso, Kevin Strootman, che si presenta ufficialmente ai suoi nuovi tifosi. Ecco le dichiarazioni integrali del calciatore olandese, riportate da romanews.eu
Perchè hai scelto la Roma? Ti chiamava spesso Garcia per convincerti?
“Si è vero ho ricevuto altre proposte ma ho scelto la Roma perchè un grande club, ho parlato col tecnico ho tenuto conto di tutto questo e la scelta è stata facile ed è venuta da sè“.
Qual’è la posizione dove preferisci giocare?
“In realtà ricpro tutte le poszioni di centrocampo, ho caratteristiche sia offensive che difensive, mi paice aiutare la squadra dove ha più bisogno e ci adatteremo in base all’avversario“.
Giocherai a centrocampo con Daniele De Rossi, hai parlato con lui? Dove pensi possa arrivare questa squadra?
“Non ho acnora parlato con De Rossi, per me sarà un onore giocare con un grande campione, spero davvero di giocare con lui, spero che resti in questa squadra, coesisteremo, vincere è un obiettivo, negli ultimi due anni non abbiamo fatto bene è una sfida importante cercare di fare bene“.
Quale modulo preferisci? E in base al modulo quale posizione?
“Non credo stia a me dire come debba impiegarmi Garcia, io sono qui a disposizione del mister, come ho già detto mi piace giocare sia in fase offensiva che difesniva, col Psv ho fatto bene con un modulo ma sono sicuro di potermi adattare qui a Roma con un modulo diverso, io daro il 100%“.
Avverti la pressione di essere il più pagato dalla Roma negli ultimi anni? Sei venuto per vincere qualcosa già da quest’anno?
“Si certo mi rendo conto che per me sia stata pagata una cifra molto elevata, ma non deve incidere sulle mie prestazioni, sono felice che la Roma abbia pagato questa cifra, imparerò prima possibile l’italiano e spero di ripagare le attese, reggerò le pressioni date da questa cifra elevata. Sono qui per vincere e vincere da subito, la Serie A è un campionato difficile ma sono sicuro che uno stimolo extra può arrivare dal nuovo allenatore che è nuovo e vorrà subito fare bene“.
Avvertirai l’handicap di non partecipare alle coppe europee? Stekelenburg ti ha parlato dell’ambiente Roma e delle sue possibili difficoltà?
“Ovviamente sapevo fin da subito che non avrebbe giocato le coppe, non è un problema ma magari un vantaggio, la Serie A offre tantissime partite di livello, il salto dal campionato olandese è stimolante, abbiamo tutti voglia di vincere, le partite contre le big saranno stimolanti per tutto l’ambiente. Ho parlato al telefono con Maarten, è un club gigantesco ha una tifoseria al seguito molto forte, porta pressioni, ma dove ci sono meno pressioni ci sono meno stimoli a fare buone prestazioni“.
Io ero in Israele a vedere la semifinale dell’Europeo Under 21, che idea hai del calcio italiano difesa e contropiede? Pensi che la Roma giocherà in questo modo?
“Dopo quella semifinale noi olandesi eravamo molto dispiaciuti per la sconfitta, non mi pare che la Roma sia nota per essere una squadra particolarmente difensiva anzi il contrario, ci sono in rosa attaccanti di livello, il Lille giocava un calcio d’attacco offensivo, con una buona organizzazione difensiva“.
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