Il nuovo giocatore del Milan ha risposto alle domande dei tifosi, questi i passaggi salienti…
NOTIZIE MILAN – Riccardo Saponara, giovane e talentuoso fantasista del Milan, si è presentato ai tifosi rossoneri rispondendo alle loro domande su Twitter, ecco le domande e le risposte più significative dell’evento social:
Come ti vedresti tra 5 anni? “Tra 5 anni mi vedo titolare con la maglia del Milan”.
C’è una partita della prossima stagione che attendi con particolare ansia? “La partita che attendo con più ansia è la prima di Champions League!”
Qual è secondo te il giovane più promettente? “Credo che Niang sia il giovane più promettente!”.
Preferisci fare un assist o segnare? “Ciao, sia fare assist che segnare”.
Qual è il tuo obiettivo per questa stagione? “E’ quello di giocare il più possibile e di raggiungere tutti gli obiettivi di stagione”.
Qual è il tuo stadio preferito? “La risposta è solo una: San Siro!”.
Chi è il tuo idolo nel calcio? E chi è il tuo giocatore del Milan preferito adesso? “Il mio idolo è Kakà e il giocatore attuale del Milan che preferisco è Montolivo”.
Qual è stata la tua prima impressione arrivato a Milanello? Sei consapevole di poter fare una grande stagione? “Ciao, mi trovo già benissimo con i miei compagni e con lo staff. Sono consapevole di poter fare una bella stagione!”.
Al termine della sessione su Twitter il giocatore ha anche parlato ai microfoni si Sky Sport 24, ecco le sue parole: “La mia avventura rossonera è iniziata nel modo giusto, grazie a un bellissimo ambiente, in cui sei messo a tuo agio per lavorare nel modo giusto. Mi trovo molto bene anche coi compagni, sta andando davvero tutto alla grande. Allegri? Parla poco, mi ha sorpreso l’accoglienza dei compagni che mi trattano come se fossi nel gruppo già da parecchio. Obiettivi? Nel calcio non si sa mai, partiamo alla pari ai blocchi di partenza e vediamo come andrà, non ci manca niente per lottare con tutti. Il ruolo? Ne ho ricoperti diversi, ma il trequartista è quello in cui mi sono trovato meglio fin’ora. Honda? Sono valutazioni che deve fare la società, io devo guardare solo a me stesso e fare del mio meglio nel caso fossi chiamato in causa”.