Juventus. Ogbonna: “Non sono un traditore ma un professionista”

Sull’opportunità che gli danno i bianconeri il difensore dice: “Sono orgoglioso di questa chance. Voglio fare sempre meglio”….

(getty images)
(getty images)

Giornata di presentazione per Angelo Ogbonna nel ritiro della Juventus. Ecco le parole del difensore riportate da Tuttomercatoweb.com

Sulla Juventus: “La mia fortuna è che non leggo i giornali. Non è vero, mi son trovato bene con i miei nuovi compagni. Li conoscevo quasi tutti. Sono molto orgoglioso, gioco in una delle società più importanti al mondo“.

Sulle altre possibilità: “L’unica società che mi ha voluto fortemente è stata la Juventus. Ribadisco, è una delle società più grandi, per me un’opportunità per crescere“.

Sull’accoglienza dei tifosi juventini: “Ho sensazioni positive, anche mister e compagni mi hanno accolto bene. Non è che mi sia impressionato più di tanto“.

Sul Torino: “Guardo sempre al presente e al futuro. Non mi ritengo un traditore, sono un professionista e il mio cuore è legato al calcio. Penso che tutti ambiscano ai livelli più alti. Penso sia stata l’ambizione a portarmi qui“.

Sullo spazio che potrà trovare alla Juventus: “Ci sono tanti campioni, il mio compito è quello di mettermi a servizio dei compagni e del mister, cercando di ritagliarmi il mio spazio. Poi deciderà il campo“.

Sul razzismo: “Meno se ne parla e meglio è. Non sono io a dover enfatizzare questi argomenti“.

Sul derby Torino-Juventus: “Sarà una gara importante. Cercherò di mettere sempre in difficoltà le squadre che affronterò“.

Ancora sulla scelta della Juve: “La soddisfazione di far parte di questo gruppo è tanta. Gioco nel club campione d’Italia, che giocherà la Champions“.

Sugli ex compagni: “Mi sono lasciato bene con loro e con il mister. Nella vita come nel calcio penso sia giusto che prevalga il rispetto“.

Sulle baggianate scritte su di lui: “Tutto si è svolto con regolarità tra gentiluomini. La baggianata è stata scritta quando si parlava di ‘botte’ tra Juventus e Torino per la mia situazione“.

Sugli obiettivi: “Il primo obiettivo è quello di vincere la Supercoppa. Poi cercare di vincere il campionato e la terza stella. In Champions ci sono squadre forti, dovremo quindi arrivare preparati“.

Su Tevez e Llorente: “Due giocatori forti ma diversi. Siamo ancora ai primi giorni, dare un giudizio è difficile“.

Sulla Nazionale: “Non mi sono sentito con Prandelli. Non ho paura di perdere il Mondiale, altrimenti non sarei qua. Il tempo parlerà“.

Con chi ha legato di più: “Ho un buon rapporto con tutti, anche con Pepe. E’ il simpatico del gruppo“.

Sull’infortunio della stagione passata: “E’ una cosa superata, mi sono operato subito, per adesso va tutto bene. Sento la fatica, ma non per il dolore“.

Sui 15 milioni che farà incassare al Torino: “Non penso mi riguardi come cosa. Cerco di lavorare ogni giorno, cercando di isolarmi dalle pressioni. Voglio solo ripagare la fiducia che mi è stata data“.

Gestione cookie