Il pilota di Tavullia spiega: “Il pilota spagnolo mi assomiglia molto”…
Non è ancora chiaro se domenica prossima a Laguna Seca ci saranno, ma Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, portacolori di Yamaha e Honda usciti malconci dalla trasferta in Germania, non per questo rinunciano al ruolo di pretendenti al trono della MotoGP. Le loro squadre sono partite per la California, insieme con l’astro nascente Marc Marquez e il veterano Valentino Rossi, il primo pronto a ribadire il successo smagliante di ieri al Sachsenring, il secondo voglioso di una rivincita dopo un terzo posto non entusiasmante. Marquez, spregiudicato debuttante nella classe regina, ha approfittato della debacle dei suoi connazionali per vincere a mani basse in Germania. Il pilota della Honda non ha sbagliato nulla. Non si è fatto prendere la mano da una pista insidiosa e ha regolato con stile Cal Crutchlow e Rossi. I due della Yamaha hanno faticato a tenere il passo di Marquez che alla fine ha bollato, confidandolo ad uno dei suoi meccanici, come «noiosa» la sua gara. Lorenzo e Pedrosa hanno potuto solo assistere dopo gli infortuni simili alla clavicola sinistra. Quello del maiorchino più grave per il fatto di aver lesionato la placca inserita dopo la frattura in Olanda, mentre per Pedrosa oltre alla frattura lieve alla clavicola c’è anche il trauma cranico a disturbare la stabilità fisica del pilota. Rossi è convinto che il suo compagno di squadra ci sarà: “È una mia impressione, ma mi aspetto di vederlo in America. So cosa scatta nella mente quando sei a casa e vedi gli altri correre, oltretutto in Germania si è fermato anche Pedrosa e questo potrebbe convincerlo a non perdere l’occasione di anticipare il rientro“. La gara statunitense, riservata alla MotoGp, si svolge su un tracciato che Valentino gradisce, teatro dell’epico duello con Casey Stoner e la sua Ducati nel 2008: “Il posto è bellissimo e mi piace molto correre lì ma se escludiamo la gara del 2008, gli altri anni non è che sia andato sempre benissimo. Per me la gara del Sachsenring e quella di Laguna Seca sono molto importanti. In Germania non ho potuto combattere con Marc e resistere a Cal perchè la mia moto non va ancora come vorrei. Comunque ho fatto un podio che va benissimo. A Laguna farò del mio meglio, ma so che Marquez impara molto velocemente le piste“. La buona notizia che è arrivata dal Gp di Germania è una timida ripresa dei piloti tricolori. Se nella Moto3 siamo al disastro nonostante la presenza del Team Italia, diretta espressione della Federazione Italiana, nella Moto2 è tornato sul podio Simone Corsi, secondo. Da tempo nel motomondiale non si vedevano due italiani premiati nella stessa gara