APPROFONDIMENTI. Scopri con noi tutto sui Detroit Pistons la nuova squadra di Gigi Datome, il quarto italiano a sbarcare in NBA…
APPROFONDIMENTI NBA – Con una mossa a sorpresa Gigi Datome ieri ha annunciato di aver firmato un contratto biennale con i Detroit Pistons. L’ex giocatore della Virtus Roma era da tempo nel mirino di diverse franchigie NBA, ma il suo approdo oltre oceano sembrava un affare tra Boston Celtics e Memphis Grizzilies, invece Datome sarà un Piston ed entrerà a far parte di una squadra ambiziosa che negli ultimi anni ha faticato moltissimo, ma dal passato glorioso e con grandi speranze per il futuro prossimo.
Già, il passato glorioso dei Pistons, impossibile non parlarne. Detroit nella sua storia ha vinto 3 titoli NBA. I primi due arrivarono nel 1989 e nel 1990. Erano gli anni dei cosiddetti “Bad Boys” di Detroit, una squadra passata alla storia per la sua durezza fisica sul campo, ma anche per il talento smisurato di Isiah Thomas e la polivalenza di Joe Dumars. Una squadra in grado di rivaleggiare e battere i Bulls di Michael Jordan, i Celtics di Larry Bird e i Lakers di Magic Johnson e dello “Showtime”.
Passati quasi 15 anni Joe Dumars è diventato General Manager della squadra e ha creato quella che poteva essere un’altra dinastia affidandosi a Ben Wallace, Rip Hamilton, Chauncey Billups, Rasheed Wallace e Tayshaun Prince. In panchina, Larry Brown. Una squadra rimasta nel cuore di molti, capace di vincere il titolo del 2004 e perdere quello del 2005 dopo una battaglia durissima, nella gara 7 delle Finals contro San Antonio.
Quella squadra, ai vertici della Lega fino al 2008 è stata lentamente smantellata e per Detroit sono cominciati gli anni bui, anche a causa della decisione di Dumars di affidarsi a Ben Gordon, Rodney Stuckey e Charlie Villanueva che hanno tradito le aspettative. Dumars ha quindi deciso di ripartire da zero pescando al draft e ancora una volta ha scelto bene. L’asse composta da Brandon Knight e Greg Monroe è una delle più futuribili della Lega. L’anno scorso è arrivato anche Andre Drummond un lungo dal potenziale infinito a cui quest’anno si è aggiunto Kentavious Caldwell-Pope un tiratore molto pericoloso dalla grande distanza; ma la vera mossa sul mercato è stata l’acquisizione di Josh Smith, un ala dal talento smisurato, ma con un carattere bizzoso. Per la prima volta in carriera “J-Smoove” sarà la star assoluta di una squadra e questo dovrebbe motivarlo e farne un giocatore più continuo.
Datome in tutto questo, arriva in una squadra con tanti concorrenti nel suo ruolo: Maggette, Singler, Jerebko, ma con la possibilità di scalare in fretta le gerarchie vista la mancanza di un giocatore nettamente più forte degli altri.
Edoardo Lavezzari