Tennis. Murray: “Non mi rendo ancora conto di quello che ho fatto”

Il trionfatore di Wimbledon è ancora incredulo per il trionfo riportato ai danni di Novak Djokovic…

(Getty Images)
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TENNIS – Dopo il trionfo di Wimbledon, lo scozzese Murray non riesce ancora a capacitarsi. L’ultimo suddito di Sua Maestà capace di trionfare sull’erba londinese è stato Fred Perry nel 1936. Sono passati ben 77 anni. «Non mi rendo conto, in maniera precisa, di cosa significhi il mio trionfo per tutti -dice-. Ci sono andato vicino diverse volte e finalmente ce l’ho fatta. Sarebbe bello se, come popolo, smettessimo di considerare Wimbledon come qualcosa di negativo, come un tabù da sfatare. Dovremmo pensare che è qualcosa di bello».  Il successo ottenuto contro il numero 1 del ranking Atp, Novak Djokovic, consente al britannico di consolidare il secondo posto della classifica generale. «Ho vinto 2 titoli dello Slam – dice ancora Murray e sono arrivato in finale in un’altra occasione. Ho anche vinto l’oro olimpico a Londra. Probabilmente devo essere più costante negli altri tornei in calendario: non ho giocato al Roland Garros e questo ovviamente mi ha penalizzato. Al di là di tutto, meglio non essere il numero 1 del mondo se riesco comunque a conquistare altri titoli dello Slam».

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