CONFEDERATIONS CUP. Questa volta i rigori ci sorridono, Italia terza

Tempi regolamentari e supplementari terminati sul 2-2. Battuto l’Uruguay 5-4 ai calci di rigore…

(Getty Images)
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CONFEDERATIONS CUP – L‘Italia di Cesare Prandelli conquista il terzo gradino del podio della Confederations dopo aver battuto 5-4 l’Uruguay ai calci di rigore (2-2 dopo i supplementari). Questa volta la Nazionale azzurra deve ringraziare un super Buffon, autore di una prestazione finalmente convincente.  Formazione rimaneggiata per via dei numerosi infortunati. La partenza dell’Italia è buona: al 15′ Candreva si libera bene in area di rigore, il cross di De Sciglio è perfetto e il laziale prova il tiro di prima intenzione di sinistro ma Muslera blocca con grande reattività. Al 24′ l’Italia passa in vantaggio. Punizione dalla trequarti di Diamanti, la parabola molto arcuata inganna Muslera, la sfera lo supera e prima colpisce il palo, poi impatta sullo stesso estremo difensore favorendo involontariamente Astori che con grande rapidità ci mette il piede per il tap-in vincente che dà il vantaggio agli azzurri. Gli azzurri, tuttavia, abbassano i ritmi e rischiano più volte ma chiudono il tempo sopra di una rete. Nella ripresa c’è solo l‘Uruguay. Al 58′ arriva il pareggio dei sudamericani. Palla persa degli azzurri a centrocampo, Gargano si invola verso la porta e in profondità serve Cavani che di destro l’appoggia in fondo al sacco beffando Buffon: 1-1. Inaspettatamente, tuttavia, arriva il nuovo vantaggio azzurro firmato Diamanti: al 73′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, l’attaccante del Bologna con un tiro a giro perfetto sorprende Muslera. Sempre su punizione Cavani pareggia (78′). Si va ai supplementari, al 109′ espulso Montolivo. Sono ancora rigori, ma stavolta sorridiamo. Buffon neutralizza i tiri dal dischetto di Forlan, Caceres e Gargano. 

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