Il difensore della Juventus racconta il rigore sbagliato contro la Spagna, che ha deciso la semifinale di Confederations Cup…
NOTIZIE CONFEDERATIONS CUP – Leonardo Bonucci, difensore della Nazionale e della Juventus, è stato il protagonista in negativo, del match di ieri sera contro la Spagna. Dopo uno stretto 0-0, gli azzurri si sono arresi contro gli spagnoli solo ai rigori ad oltranza. Il rigore decisivo lo ha sbagliato proprio Bonucci, che puntando alla propria destra, ha spedito la palla sopra la traversa, lanciando la nazionale iberica in finale contro il Brasile. Il difensore commenta oggi gli attimi prima del tiro e il cammino dell’Italia nella Confederations Cup:
“Ora voglio passare un anno ad allenarmi dal dischetto – dice -. Non voglio correre il rischio che mi capiti una cosa del genere anche al Mondiale. Sono andato sicuro sul pallone, ma quando ho capito che Casillas aveva intuito le mie mosse non ho avuto la freddezza necessaria. Ho cercato di cambiare modo di tirare e di alzare il pallone, ma l’ho fatto troppo e avete visto tutti com’è andata”.
Il rammarico, però, è quello di non aver terminato i 90′ in vantaggio: “Il nostro vero torto è che avremmo dovuto vincere nei 90 minuti, perché abbiamo giocato meglio di loro, solo che non siamo riusciti a concretizzare. Abbiamo imposto alla Spagna i nostri ritmi, pressando e ripartendo, peccato non aver segnato”.
Infine Bonucci ha commentato l’esperienza nella Confederations Cup: “E’ stato un buon test, anzi direi una grande esperienza perché qui ci siamo confrontati con il mondo e con alcune delle squadre migliori – spiega -. E poi ci ha fatto capire che tipo di ambiente, anche climatico, troveremo tra dodici mesi. Qui non è come l’Europa, voli per tre ore e cambi città ma sei sempre nello stesso paese. A noi dell’Italia piace essere la squadra sorpresa, partiamo sempre un gradino sotto qualcun altro, ma poi ci facciamo valere”.