CALCIO NELLA BUFERA. La GDF perquisisce 41 sedi tra società di A e B

I finanzieri hanno acquisito oggi le documentazioni relative di alcuni contratti tra club, calciatori e agenti. RIVIVI LA GIORNATA CON SPORTNEWS.EU…

(Getty images)
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CALCIO41 squadre tra serie A, serie B e altre serie minori hanno ricevuto questa mattina la visita degli uomini della Guardia di Finanza. Scopo delle perquisizioni è quello di acquisire i contratti tra procuratori, calciatori e club. Le indagini sono state predisposte dal Nucleo di polizia tributaria di Napoli. Come riporta un’agenzia dell’AdnKronos, si indaga per associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio. Sono 12 i procuratori coinvolti nell’indagine della Guardia di finanza. L’indagine rappresenta la prosecuzione di quella condotta nel 2012 dalle Fiamme Gialle che perquisirono la sede del Napoli.

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LA CRONACA

Ore 16.30 – Il presidente dell’Associazione italiana calciatori (Aic), Damiano Tommasi, ha commentato così l’operazione odierna della Guardia di Finanza: ”E’ troppo presto per fare delle valutazioni obiettive, certo se la magistratura si è mossa doveva avere dei sospetti precisi. So che sono coinvolti soprattutto i procuratori e non i giocatori o i club. Come Aic seguiremo la cosa, c’è molto da chiarire, ma è davvero prematuro fare qualsiasi valutazione”.

Ore 15.25 – Le fiamme gialle avrebbero svolto soltanto un controllo presso la sede della Roma, senza acquisire alcun documento. E’ quanto filtra da Trigoria. La società è serena anche sul fronte dei propri giocatori assistiti da Alessandro Moggi.

Ore 14.55 – Sarebbe il contratto di Marco Cassetti il motivo che ha spinto la GdF ad acquisire documenti presso la sede della Roma. E’ quanto apprende l’emittente Rete Sport. Gli interessi dell’ex terzino giallorosso erano curati dalla Gea di Alessandro Moggi.

Ore 14.50 – I finanzieri hanno compiuto oggi una acquisizione di documenti nella sede dell’Udinese Calcio riguardanti l’attaccante Ferdinando Sforzini, ora del Pescara. Due finanzieri di Udine si sono presentati nella sede della società friulana su delega della Procura di Napoli nell’ambito dell’inchiesta che coinvolge i procuratori Moggi, Rodriguez e Mazzoni. Queste le dichiarazioni di Franco Soldati, presidente dell’Udinese: «Abbiamo fatto visionare e poi consegnato ai finanzieri tutti i contratti richiesti, relativi alla storia del giocatore. L’Udinese risulta del tutto estranea all’inchiesta».

Ore 14.45 – “Non sono più nel calcio, non so di cosa si tratti. Sono cose che non conosco, non posso entrare nel merito. Le cose che conosco io sono regolari, le altre non so quali siano. Non fanno perquisizioni in tutte le società per Alessandro, le fanno per tutti i procuratori. Le società sono quarantuno, non mi sembra che sia un discorso per Alessandro. Tra gli undici ci saranno anche loro, che ne so io che cosa hanno combinato gli altri? Sulla situazione di Alessandro e Mazzoni non c’è niente di particolare, su questo non c’è dubbio, poi le altre non le conosco”. Così Luciano Moggi (papà di Alessandro) commenta a Tmw.

Ore 14.40 – La guardia di finanza incaricata degli accertamenti nell’ambito dell’inchiesta della procura di Napoli è stata negli uffici della Fiorentina, allo stadio Franchi. I finanzieri avrebbero acquisito alcuni documenti relativi ai contratti con giocatori riferibili alle passate stagioni sportive.

Ore 14.05 – Il primo a parlare della situazione in atto è stato il patron nerazzurro, Massimo Moratti:  “Non è una perquisizione, ma richiesta di documenti – ha dichiarato ai giornalisti davanti alla sede nerazzurra -. Appena saputa adesso, ci saranno motivi se sono andati da tutte le società. I documenti riguardano il passato, niente di preoccupante“.

Ore 13.30 – Gli uomini della Guardia di Finanza, secondo quanto riferisce l’Ansa, hanno acquisito sede del Pescara calcio documentazione relativa ai contratti di quattro giocatori che hanno militato o militano ancora nella formazione abruzzese. Si tratta di Ciro Immobile, Gaetano D’Agostino, Juan Fernando Quintero e Nicolas Bianchi Arce.

Ore 13.15 – Come riferisce un’agenzia Ansa, la Guardia di Finanza ha acquisito negli uffici della Filmauro, la società di produzione del presidente Aurelio De Laurentiis, a Roma la documentazione che era stata richiesta dalla Procura di Napoli. La documentazione è stata messa a disposizione dal club partenopeo ma era a Roma e non nel centro tecnico Castel Volturno dove, quindi, non c’è stata una visita della Guardia di Finanza.

Ore 13.10 – Oltre a Moggi e Mazzoni sono indagati anche altri procuratori. Questi i nomi: Hidalgo, Battistini, Rodriguez, Guastadisegno, Rodella, Gallo, Calleri, Vilarino, Calaiò e Leonardi.

Ore 13.05 — I pm di Napoli scrivono nella richiesta di documentazione che le indagini hanno evidenziato “reiterate condotte finalizzate all’evasione dell’imposta sui redditi e, più in generale, condotte elusive delle regole di imposizione tributaria” in relazione all’attività dei procuratori in favore dei calciatori.

Ore 12.55 – La GDF avrebbe messo sotto la lente d’ingrandimento ben 50 accordi sospetti tra club, procuratori e giocatori. Come riferisce ‘La Gazzetta dello Sport.it’, tra questi ci sono quelli dell’ex attaccante del Napoli Lavezzi e del centrocampista del Milan Nocerino, Immobile e Sculli. Questo l’elenco completo: Mutu, Datolo, Pellicori, Tacchinardi, Perea, Molinaro, Stellini, Franceschini, Curiale, Danti, Innocenti, Calaiò, Bogdani, Liverani, Fernandez, Sforzini, Cozza, De Rose, Tavano, Chavez, Paletta, D’Agostino, Scarlato, Denis, Statella, Stendardo, Davì, Acosta, Fideleff, Paniagua, Cassetti, Jankulovski, Stankevicius, Oddo, Contini, Paro, Graffiedi, Dorlan, Arcari, Arce, Legrottaglie, Mora, Amodio, Fontanello, Foggia, Bryan, Battaglia, Botta, Aronica, Guzman e Campagnaro.

Ore 12.05 – La Procura spiega il motivo delle perquisizioni che si stanno svolgendo in queste ultime ore:  “Verificare alcune modalità e l’estensione pratica di determinati meccanismi di aggiramento delle regole di tassazione dei contratti, prescelti per sottrarre al fisco ingenti quantità di denaro in relazione a ciascuna operazione di trasferimento di tesserati della Federazione italiana giuoco calcio“.

Ore 11.25 – Come riferisce un’agenzia Ansa, sono stati acquisiti documenti anche nelle sedi di Inter, Roma e Udinese.

Ore 11.05 – Sono stati acquisiti atti anche presso la Figc e presso le abitazioni del procuratore Alessandro Moggi e di Alejandro Mazzoni.

Ore 10.45 –  Sono stati acquisiti documenti anche nelle sedi di Juventus, Milan, Napoli e Lazio. Lo si evince da una nota della Procura di Napoli. Sono coinvolte dalle indagini anche Palermo, Pescara, Atalanta, Juve Stabia, Benevento, Genoa, Catania, Spezia, Piacenza, Livorno, Bari, Vicenza, Siena, Reggina, Parma, Chievo, Fiorentina, Portogruaro, Triestina, Sampdoria, Ternana, Lecce, Gubbio, Grosseto, Cesena, Mantova, Torino, AlbinoLeffe e alcune società straniere.

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