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MERCATO LAZIO – Nuovi problemi per la Lazio sulla questione relativa a Felipe Anderson. Quando l’arrivo del giovane talento brasiliano sembrava cosa fatta, ci ha pensato il fondo di investimento inglese che detiene metà del cartellino del giocatore (la Doyen Sports) a mettere i bastoni tra le ruote ai biancocelesti. Il ds Tare e il segretario generale Calveri sono rientrati a Roma a mani vuote. Evidente la rabbia dei due: “Non è ancora finita. Non è detta l’ultima parola sono stati giorni intensi caratterizzati da una trattativa molto difficile. Abbiamo avuto a che fare con un gruppo che ha cambiato idea in continuazione. Aspetteremo ancora due-tre giorni, il giocatore lo merita. Poi vedremo cosa fare“. Ieri si era paventata l’idea degli agenti del giocatore di ricorrere all’articolo 18: “Non percorreremo questa strada, Felipe Anderson non ricorrerà all’articolo 18 delle norme FIFA. È vero che il regolamento vieta – spiega Tare a lalaziosiamonoi – a terzi di appropriarsi di una percentuale del cartellino di un calciatore, ma in Sudamerica questa é la consuetudine”.
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