Il coordinatore tecnico delle nazionali giovanili della Figc commenta la situazione della nostra Italia Under 21…
NOTIZIE ITALIA U21 – Arrigo Sacchi, coordinatore tecnico delle nazionali giovanili della Figc, all’indomani della sconfitta contro la Spagna nella finale degli Europei 2013 in Israele, commenta così la situazione dei giovani in Italia, ai microfoni di Tutti Convocatì su Radio 24. Queste le sue dichiarazioni:
L’ITALIA U21 – «Non torniamo con l’amaro in bocca. Pensiamo che i margini d’errore di questa Under fossero molti e di margini di miglioramento non ce ne fossero. Quindi dobbiamo essere grati a questi ragazzi che hanno dato davvero tutto. C’era un’altra squadra che come noi aveva metà dei giocatori provenienti dalla serie B ed era l’Inghilterra che ha fatto zero punti – ha ricordato l’ex ct -. La nostra Under ha eliminato l’Olanda che era la nazionale che due mesi fa ha giocato contro la nostra nazionale maggiore».
I GIOVANI NEL NOSTRO CALCIO – «Poca fiducia dei club nei giovani? Quando la centralità è il gioco i calciatori diventano interpreti stupendi. Se la centralità è il giocatore, il giovane non può avere la conoscenza e l’esperienza di uno più esperto – ha aggiunto Sacchi – Il nostro è un ambiente isterico e frastornante mentre con i giovani devi pianificare a lungo termine. La mentalità? Non è mentalità, è ignoranza. Sarebbe come se al cinema prendi grandi attori per recitare a soggetto senza una trama. Come se nelle commedie non ci fosse un copione o nella musica uno spartito. La musica è creata dal grande musicista o ognuno suona quello che vuole. Fin quando non avremo capito questo come la Spagna o il resto del mondo…».