Gli Azzurrini affronteranno l’Olanda in semifinale. Mangia: “Vedremo dove ci porterà questo sogno”…
NOTIZIE NAZIONALE U21 – Si è dimostrata un’Italia U21 molto forte nelle partite precedenti e nel cammino di questo Europeo U21, in Israele. Sabato per gli Azzurrini sarà, forse, la partita della vita contro un’ostica Olanda. Per l’occasione il ct dell’Italia U21 Devis Mangia, ha parlato in esclusiva ai microfoni di uefa.com, parlando del bel calcio fino a qui espresso e del sogno che si potrebbe realizzare in questo torneo. Queste le sue dichiarazioni:
L’EUROPEO U21 – “La soddisfazione è tanta, non solo per il risultato ma anche per il modo con cui siamo arrivati fin qui. Penso che questi ragazzi stiano rappresentando bene il calcio italiano. È una squadra propositiva che vuole sempre giocare la partita a viso aperto, questo è l’aspetto più importante. L’unico vero obiettivo che ci eravamo prefissati era quello di arrivare qui. Sapevamo che avremmo trovato delle difficoltà e che questo girone non sarebbe stato semplice, ma i ragazzi sono stati bravi. Abbiamo detto di essere venuti qua per sognare, ancora adesso stiamo sognando e alla fine vedremo dove ci porterà questo sogno”.
L’AVVERSARIA – Come detto, sabato si sfiderà l’Olanda: “Hanno fatto scelte importanti nella composizione della rosa per questo Europeo. Ci sono parecchi ragazzi già nel giro della nazionale maggiore. È una squadra con giocatori di altissimo livello e di grande talento e ha delle importanti chance di vincere”.
L’ESULTANZA SUL GOL CONTRO L’INGHILTERRA – “È difficile rimanere freddi in quei momenti, ancor di più all’esordio. Da quando inizia l’inno italiano è tutto una grandissima emozione. Io sono onorato di avere la possibilità di giocarmi un campionato europeo“.
IL BEL CALCIO – “Il bel calcio è fondamentale. Da quando ho preso in mano questa squadra ci siamo sempre detti quanto fosse importante vincere, ma soprattutto il modo con cui arrivare al successo. I ragazzi l’hanno recepito alla perfezione. Arrigo Sacchi? è stato molto importante per me. Quando ho iniziato ad avvicinarmi al calcio, a guardarlo in un’altra ottica, lui allenava il Milan e poi la Nazionale. È un calcio importante anche se poi va rivisitato perché sono tempi ed epoche diverse. Tuttavia ci sono spunti importantissimi che valgono a prescindere dal tempo e dalla stagione agonistica. Ho la fortuna di avere allenato in tutte le categorie, ragazzi di tutte le età, anche in Serie A dove ci sono giocatori sia esperti che giovani. Il compito di una allenatore è quello di fare risultati ma anche quello di far migliorare i ragazzi, forse questo aspetto è ancor più importante. A parte gli insegnamenti tattici, è importante che si ricordino sempre di vestire con onore la maglia dell’Italia in cui sono racchiusi non solo valori tecnici, ma anche valori morali importanti. Devono ricordarsi sempre che sono dei ragazzi che hanno l’onore di vestire la maglia dell’Italia. Dico la verità, ho fatto poca fatica in questo senso con loro”.
LA CRESCITA – “Per i ragazzi l’opportunità di confrontarsi nelle nazionali giovanili contro squadre di altri paesi, costituisce già un bagaglio di crescita importante ma ancor di più quando si ha la possibilità di disputare un Europeo Under 21. È davvero il massimo. Stanno dimostrando di poterci stare e poter ambire a ritagliarsi spazi importanti non solo in Italia ma anche all’estero. Sono ragazzi di qualità. Questa è sicuramente una squadra di qualità. In Italia è un momento in cui i giovani, almeno in questa fascia d’età, stanno facendo molto bene e meritano di avere anche spazio nei club. Non è una questione di merito solo perché sono giovani, semplicemente perché sono giocatori di buonissimo livello“.