MILAN, DICHIARAZIONI EL SHAARAWY – Stephan EL SHAARAWY, attaccante del MILAN, ha rilasciato un’intervista a Repubblica. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:
Sul futuro:
Non penso proprio che andro’ via. Se e’ vero che il City mi vuole, la cosa mi lusinga. Pero’ io voglio restare al Milan.
Sul suo rapporto col club:
Ho sempre sentito totale fiducia da parte di tutti: societa’, Allegri, compagni. Devo anche a loro se sono qui, con la maglia azzurra che mi ha sempre messo i brividi.
Su Balotelli:
Iintesa ce n’era e ce n’e’ tanta, dentro e fuori dal campo. Ci siamo scambiati assist e occasioni da gol. Mario chiede di non essere giudicato a priori, per altre cose che non c’entrano col calcio. Le accuse del pentito di camorra? Pensare che Mario possa avere spacciato droga, anche per scherzo, significa non avere la minima idea di chi sia lui.
Sul razzismo nel calcio e la ‘battaglia’ portata avanti dal Milan:
Ne sono orgoglioso, il razzismo e’ inconcepibile: va combattuto finche’ non viene eliminato. Sono avvilito e deluso per comportamenti di persone senza cervello e senza cuore. Basteranno le nuove dure sanzioni? Quando siamo usciti dal campo, a Busto, volevamo dare un segnale forte, non e’ bastato. Bisogna continuare: ogni volta che si sente un insulto razzista, se e’ necessario, bisogna anche uscire e sospendere la partita.