IL MESSAGGERO (G. Del Bari) – Una bufera in piena regola si è abbattuta sul Consiglio di Lega di ieri sulla data e sulla sede della Supercoppa Itaiana. Juventus e Lazio sono rimaste ferme sulle loro posizioni e nessuno ha fatto un passo indietro. Lotito insiste sulla scelta di Pechino, Agnelli (che ha il diritto di veto) ha proposto 3 soluzioni: in Canada il 10 agosto, perché la squadra è in ritiro negli Stati Uniti, a Torino o Milano il 18, a Pechino solo il 24 agosto. La Lazio – rivela “Il Messaggero” – non ha accettato questa data perché il giorno dopo comincerà il campionato e questa scelta comporterebbe un rinvio a data da destinarsi. Da qui le scintille e il braccio di ferro tra i due Patron. Dopo un intero pomeriggio trascorso a discutere sulle varie possibilità, poco dopo le 19, la Juventus, rappresentata da Agnelli, ha lasciato gli uffici di via Rossellini. Lotito si è fermato ancora qualche minuto che è uscito dalla riunione con un’espressione molto contrariata. Sembra molto difficile trovare una soluzione condivisa ed è anche stata rifiutata la proposta di giocarla a Dubai a dicembre. Dopo la fumata nera di Milano restano in piedi tutte le vecchie ipotesi: sia sulla data, che sulla sede. La partita dovrà essere giocata tra il 10 e il 18 di agosto e, in tale direzione, Lazio e Juventus, stanno organizzando i rispettivi ritiri estivi. Intanto Beretta, nonostante tutto, si è comunque detto ottimista. «Ci sono altre alternative che stiamo valutando, come possibili sedi, convocheremo una nuova assemblea entro il mese di giugno e, in quell’occasione, dovremo uscire con un accordo».
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