LAZIO. TARE: “Petkovic? Resta. Abbiamo creato le basi per vincere qualcosa di importante”

Il DS biancoceleste torna sulla vittoria nel derby e parla del futuro della squadra…

(getty images)
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NOTIZIA LAZIO – Igli Tare, direttore sportivo biancoceleste, ha parlato oggi sulle frequenze di RADIO RADIO sulle frequenze Fm 104.5. Un’intervista a tutto tondo nella settimana che ha visto la Lazio assicurarsi la Coppa Italia, ecco le sue parole:

In che modo tu hai festeggiato, che sembri così algido?

“Abbiamo vinto la partita della storia del calcio romano. Era un match importantissimo e grazie a Dio l’abbiamo vinto”

Un’esultanza esagerata nel 2009 ricordi? Hai corso fino alla Sud

“Si era la finale di Coppa Italia contro la Sampdoria”

Questa squadra poteva fare meglio? Cercherete una squadra che possa fare una squadra da 70 punti?

“Secondo me questa è stata l’annata migliore di questo gruppo. Io non avrei mai pensato che si ripetesse la situazione dello scorso anno tra gennaio e metà aprile con infortuni importanti. Voglio vedere il Napoli senza Cavani e Hamsik per due mesi se mantiene il ritmo che ha tenuto per tutta la stagione. Facendo una scelta diversa rispetto alla Lazio. Rispetto a due anni fa loro non hanno dato importanza all’Europa League mentre noi abbiamo puntato su tutte e tre. Adesso facile dire che siamo stati bravi, ma penso che questo gruppo ha fatto una grande stagione. Fino ad Istanbul, e sappiamo tutti come abbiamo perso, non avevamo mai perso in Europa League. Sapevamo che squadra eravamo e che potevamo arrivare in fondo in quella competizione, ma purtroppo non è andata così. Il percorso della squadra è chiaro dal primo giorno di Lotito. Quando ho smesso di giocare la pensavo in un modo ora nell’altra. I bilanci sono importanti e i tifosi devono essere orgogliosi. Se vediamo le squadre che fatturano tre volte la Lazio hanno ceduto dei grandi giocatori per sistemare i biLanci. Noi abbiamo rifiutato offerte importanti anche di 30/35 milioni perché eravamo convinti di lottare per i primi tre posti. Dobbiamo valutare che negli ultimi tre anni abbiamo subiti infortuni importanti che hanno condizionato il campionato”

La Lazio potrà mai lottare per lo Scudetto?

“Semplice la risposta. T faccio una domanda? QUanti scudetti ha vinto la Lazio? 2. Noi puntiamo sulla programmazione e io mi baso molto su società come Schalke e Borussia Dortmund che sono riuscIti con una programmazione importante a tornare ad essere competitivi. Ogni anno la Lazio deve lottare per la Champions League e questo è il nostro scudetto. Se poi saremo lì, potremo Il mercato del gennaio scorso avete titolato La Lazio torna sul mercato dei disoccupati sapendo che non era vero. Avete dato delusione e illusione alla gente. Queste cose mi fanno inc…are noi lavoriamo 18 ore al giorno e non è assolutamente vero. Noi ci impegniamo al massimo per questa società”

Quest’anno non ci siete andati sul mercato dei disoccupati?

“Quest’anno ci siamo andati per l’infortunio di Miroslav Klose.  Se non si fosse fatto male non saremmo tornati sul mercato dei disoccupati. I giornalisti mi hanno chiesto scusa dicendo che il titolo lo avete messe voi. La gente deve sapere la verità. Se volete che la squadra lotti per lo scudetto dovete essere i primi parafulmini. Dopo due anni adesso sono in grado di dire che dobbiamo essere fieri di dove è la Lazio.Abbiamo creato le basi per vincere qualcosa di importante. Noi dobbiamo essere bravi a portare il nome della Lazio anche in Europa”

La Lazio non si è rinforzata a gennaio negli ultimi due anni?

“C’è una squadra in Europa che a gennaio ha fatto un’offerta di 13 milioni di euro per  un giocatore come abbiamo fatto noi con Honda? Felipe Anderson era un investimento,non uno che faceva la differenza. I 19/20 ANNI HANNO bisogno di sei mesi di ambientamento. Volevamo anticiparlo di sei mesi per farlo ambientare, vedendo anche l’assenza di Onazi. Abbiamo provato a prendere Felipe Anderson per farlo ambientare nel calcio italiano. La Lazio non è riuscita perché la società Santos e il FONDO avevano problemi tra loro per chi prendeva la prima rata. Io ho un bilancio e ci sto attento. Non è andata bene in questi due anni, ma ci proverò anche un terzo e un quarto”

La Lazio deve avere un atteggiamento più rispettoso verso i critici

“A me non piace intervenire,preferisco lavorare dietro le quinte. Io accetto le critiche ben volentieri. Sulle critiche io posso migliorare e riflettere e capisci il perché e da chi sono state fatte. Io so che questa squadra e questa società hanno una storia importante. Ho un obbligo di responsabilità con quello che conta. Noi siamo quelli che dobbiamo prendere gli schiaffi e fare i parafulmine per squadra e giocatori. Divete conoscere la realtà, c’è una crisi economica assurda e tutti vogliono i campioni da 20 milioni. Bisogna prendere ad esempio un modello che adesso ci ha sorpassato e sono ad anni luce dal calcio italiano. Grazie alla programmazione. Lulic quando è arrivato alla Lazio, che ora èpl’idolo, ha subito di tutto quando è arrivato. Perché non si da il tempo di far ambientare i ragazzi e poi si da un giudizio? Il tempo è quello che giudica”

 State monitorando anche i campionati minori?

“Si, diciamo che siamo divisi in tre fasce. Alta, media e delle sorprese. In questa devi essere bravo a pescare giocatori che vanno inseriti in realtà come la nostra. E’ arrivato il momento di ringiovanire la squadra- Il gruppo di adesso è nato quattro o cinque anni fa con l’arrivo di Reja e da questo bisogna piano piano costruire qualcosa di importante. Ci sono tante squadre partite a mille e che poi sono andati male. Sono fiero di giocatori come Crecco e Rozzi che sono entrati nella rosa della prima squadra”

Ci porterete anche Keita?

“Si. Ma lui è stato trascinato in un qualcosa che non va. Lui veniva a vedere la partita e stava mezz’ora a fare le foto con i tifosi. Entrano alcune caratteristiche che sono esterni. Devono capire che questa maglia se la devono sudare”

Dovete rinunciare a qualcuno per rinnovare la squadra o potete salvare i big?

“Vi racconto un aneddoto. C’era otto Rehagel come mio ospite e dopo la partita siamo andati a cena e mi ha dato un consiglio. Nel calcio non conta l’età, ma un mix tra esperienza e giocani sono il mix perfetto. Marchetti, Hernanes e Lulic si èparlato di tutto, per noi non sono sul mercato. Servono per dare continuità al progetto Lazio. Dobbiamo essere bravi di fare le cose come vogliamo. La vittoria di domenica ha nascosto tante critiche, ma per me è un obbligo e per dare stimoli per il lavoro fatto. E’ uno stimolo che ci fa capire che questo gruppo è valido. Dobbiamo essere bravi a non ripetere gli errori commessi in questi ultimi due o tre anni. Dicono che non abbiamo ricambi quando abbiamo 19/21 giocatori più 4 o 5 giovani aggregati che non hanno avuto degli spazi dovuti. Noi non abbiamo le possibilità di Milan,Inter e Juve. Io devo essere bravo a portare 19/21 giocatori dello stesso livello”

Dias e Biava sono ultratrentenni…

“In difesa interverremo. Accetto le critiche e dove abbiamo delle lacune dovremo essere bravi ad intervenire”

Succedeva che mancavano sette o otto giocatori tutti insieme?

La cosa più starana era che o mancavano tre difensori o cinque centrocampisti o tre attaccanti Si sono fatti male Brocchi, Hernanes, Ederson e Mauri con Onazi in Cppa D’Africa. Se fosse arrivato Felipe ANderson, potevi dare il peso di un reparto su un ragazzino di 19 anni

Un arrivo importante in attacco?

“Stiamo valutando tutto quello che succede”

Yilmaz vicino alla Fiorentina?

“Sapevo,vi dico solo che per Burak Yilmaz avevamo già prenotato l’aereo. Il sabato sera era tutto fatto e la domenica dovevamo chiudere. Noi abbiamo risentito il giocatore una settimana dopo che si trovava in Russia per alzare l’offerta. Il ragazzo voleva la Lazio, ma ilsuo futuro lo ha scelto altra gtente”

Come fa  a lavorare con Lotito?

“L’altro giorno ero con Sabatini davanti a Sky e lui ha detto sapete chi è il miglior presidente comedifesa del lavoro della società e della squadra? Lotito. Ti lascia carta bianca su tutto e l’unica cosa chiede il sabato e la domenica chi gioca. In tutte le famiglie si litiga, ma c’è stima per ruoli e persone”

Cavanda , Diakite e Zarate?

“Sono casi differenti. Zarate ha potenzialità uniche e con ogni allenatore speravamo esplodesse. E’ un problema che riguarda lui e il suo entourage. Diakite e Cavanda, io ci credevo tanto perché sono cresciuti alla Lazio e potevano dare tanto. Purtroppo gli interessi economici di qualcun altro sono importanti. Sono diversi i ricavi se uno rinnova il contratto con la Lazio o se firma con un’altra squadra”

Non era meglio tenerli in squadra?

“Fino a dicembre ci sono stati. Non sono stati maltrattati. Bisogna tenere una linea guida. Perché si parla di loro e non di Gonzalez, Mauri, Ledesma, Rozzi, Lulic che hanno rinnovato”

Biava ha rinnovato? Dias torna in Brasile?

“Biava ha rinnovato ieri. Dias ha il desiderio di tornare in patria, ci dovremo sedere e vedere cosa accadrà”

Biglia?

“Ci interessa molto dobbiamo vedere comeandrà”

Visto il bilancio in rosso, dove prenderete i soldi per portare 5 giocatori a Formello?

“C’è margine,ma dovremo lavorare tanto per ottenere questi obiettivi”

Dove si giocherà la Supercoppa?

“Si deciderà lunedì, credo grandi possibilità per Pechino”

In avanti state cercando un giocatore da affiancare o che possa alternarsi a Klose?

“Una via di mezzo che possa giocare con o senza Klose. Yilmaz è tanta roba. Vi dico una cosa attenti a Perea”

Petkovic?

“E’ una persona molto umile e sono felice che ha convinto tutti a Roma e in Italia, siamo in piena linea come pianificazione e al momento opportuno vedremo cosa accadrà. Noi siamo felici con Petkovic e lui con noi. Mi scuso per le parole di prima. ”

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