NAZIONALE, CONFERENZA STAMPA PRANDELLI – Di seguito le parole di Cesare PRANDELLI, in conferenza stampa direttamente da COVERCIANO:
Sulla Confederations Cup e i Mondiali 2014:
La prima cosa che ho detto ai ragazzi e’ ‘da oggi si pensa alla Repubblica Ceca’. Puo’ essere la partita che puo’ farci affrontare le ultime con un progetto diverso, non puoi arrivare alla vigilia di una gara importante e avere la concentrazione, bisogna lavorare da ora su questo. Il disturbo potrebbe essere pensare al Brasile e puo’ essere un errore. Abbiamo tanti giorni per preparare la Confederations, ma dobbiamo pensare al 7 giugno. Non ci sara’ nessun tipo di esperimento.
Sul problema violenza nel calcio:
Vorremmo tutti andare allo stadio con uno spirito diverso, tornare con gioia o delusione ma che finisca qui. Ma il calcio e’ ancora questo. Ho letto delle cose, ci sono delle immagini raccapriccianti. E’ un problema grande come quello del razzismo, non scappiamo, la violenza e’ sempre violenza.
Su Andrea Pirlo:
Riposo a Pirlo? Glielo vuoi dire te di stare a casa? E’ determinante come entusiasmo, e’ un punto di riferimento per chi arriva e chi vuole levargli il posto. Per me e’ un piacere vederlo in Nazionale, poi se vorra’ riposare vedremo.
Sul calcio italiano rispetto a quello europeo:
Siamo lontani, da noi c’e’ l’idea di gara da vita o morte, di ultima spiaggia, gli altri vivono questi eventi come momenti di grande soddisfazione, di godimento, di senso di appartenenza, di voglia di stupire, noi siamo lontani, siamo rimasti a tirare sassi al pullman.
Sul momento della Nazionale:
Tre anni fa abbiamo iniziato un progetto sapendo che avremmo incontrato difficolta’, eravamo consapevoli che avremmo dovuto cercare ritmi piu’ alti e gioco di qualita’. Non si puo’ pensare di risolvere le partite con un episodio o con una giocata.
Sul “caso” Osvaldo:
Voglio riflettere per capire cosa sia successo, voglio confrontarmi con i dirigenti della Roma e poi saprete se ci saranno provvedimenti. Sono riflessioni che devo fare, non ho visto cosa e’ successo nel dettaglio, voglio capire e poi saranno prese eventuali decisioni. Il suo tweet? Non commento, voglio mantenere una certa serieta’ nell’affrontare questi argomenti