IL MESSAGGERO (U.Trani) – La Roma crolla in finale e perde tutto: derby, Europa e onore. La Lazio alza al cielo il trofeo dando un senso più bello ad una stagione comunque tutto sommato soddisfacente. Come riferisce ‘Il Messaggero’, i giallorossi devono accettare il risultato, perché fanno poco o niente, come in gran parte della loro annata: il fallimento adesso è realtà. Adesso l’addio di Andreazzoli diventa automatico: è il primo responsabile di questa tredicesima sconfitta stagionale. La gaffe del pomeriggio è nella scelta degli interpreti della linea difensiva. Tre marcatori con Marquinhos a fare il terzino su Lulic. Il giovane brasiliano, ancora acerbo, fatica sulla fascia. Chiude male sul gol, pure se la fiacca deviazione di Lobont gli complica l’intervento. Balzaretti, a sinistra, va in tilt. Candreva (decisamente il migliore in campo) se lo divora, tecnicamente e fisicamente. La Roma appare più vivace nella ripresa, ma Marchetti deve tuffarsi solo su due tiretti di Totti e Destro. Per la terza volta nelle ultime quattro gare della stagione i giallorossi restano a digiuno. Il gol di Lulic è tutto di Candreva che lascia sul posto Balzaretti ed evita la chiusura di De Rossi. Al ventottesimo, su punizione di Totti, la palla rimbalza a terra e va a colpire la traversa. E’ l’unico brivido per Marchetti. Davvero troppo poco.