LA STAMPA – Oggi pomeriggio Roma si gioca il suo nome sportivo…
Ci siamo, è il giorno del derby. Ma dentro la sfida tra Roma e Lazio non c’è solo la Coppa Italia da conquistare (e il pass per l’Europa League) ma anche un ambiente in fibrillazione e già fuori controllo. Roma questo pomeriggio si trova davanti ad un bivio: dimostrare che gli incidenti dell’8 aprile scorso siano stati solo una parentesi già dimenticata, altrimenti la capitale si giocherebbe il suo nome sportivo. Ma c’è un altra emergenza da fronteggiare: le minacce ai giocatori delle Lazio. Infatti nei giorni scorsi, come ha comunicato lo stesso responsabile alla comunicazione biancoceleste Stefano De Martino, i giocatori hanno subito delle telefonate intimidatorie, gli è stato chiesto di perdere la partita di oggi. Il fatto è stato denunciato alla polizia. Il derby della Capitale era inizialmente in agenda per le 21 di oggi, poi l’anticipo alle 18 per ragioni di ordine pubblico: se qualcosa dovesse andare storto, l’ultimatum lanciato dalla prefettura della Capitale ai palazzi del pallone si tradurrebbe in misure ulteriormente restrittive a partire dal prossimo incrocio cittadino di campionato