Parla il Ministro per l’integrazione: “Non tutti i cori sono razzismo”

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KYENGE SU RAZZISMO NEL CALCIO – Non sempre i cori come quelli a Balotelli sono razzismo: e’ l’opinione del ministro dell’integrazione Cecile Kyenge. ‘Bisogna essere lucidi – ha detto al Salone del libro di Torino parlando del nuovo caso Balotelli – per capire quando si parla di razzismo, quando di sport e di una sconfitta sportiva, quando di altre motivazioni. Occorre vedere in quale momento sono stati fatti e ricondurre l’accaduto ai risultati della partita. Bisogna essere lucidi per capire quando si parla di razzismo, quando di sport e di una sconfitta sportiva, quando di altre motivazioni”.

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