CAGLIARI. Cellino, per le accuse ancora tutto in campo

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NOTIZIE CALCIO –  «È stata considerata pregiudiziale la questione delle intercettazioni e quindi assorbite le altre, il che vuol dire che restano ancore tutte sul campo». Sono le parole degli avvocati Giovanni Cocco, Giorgio Altieri e Giuseppe Accardi, che difendono il presidente del Cagliari Massimo Cellino, accusato di peculato e falso nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione dello stadio Is Arenas, alla luce delle motivazioni depositate ieri dalla Corte di Cassazione che aveva annullato con rinvio l’ordinanza che, riformando parzialmente la decisione precedente, aveva disposto i domiciliari in luogo della custodia in carcere per il patron rossoblù. «Occorrerà ora valutare – spiegano ancora i legali – il compendio indiziario e la necessità della misura cautelare alla luce della legittimità o meno delle intercettazioni». Cellino era stato arrestato il 14 febbraio scorso. Successivamente gli erano stati concessi i domiciliari, prima in una comunità a Villamassargia (Carbonia-Iglesias), poi nel Centro sportivo di Assemini (Cagliari)

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