A dieci giorni dalla finale di Champions League, Jurgen Klopp già pensa a questo appuntamento con la Storia. Il Dortmund non vuole essere vittima sacrificale del Bayern dei fenomeni, anzi: «Vogliamo lottare per le nostre vite, vogliamo che i nostri genitori siano orgogliosi di noi. Se vinciamo, non siamo i migliori del mondo. Ma battiamo i migliori del mondo. Non siamo convinti di vincere, ma crediamo di avere una chance». Intanto, il general manager Hans-Joachim Watzke ricorda la difficile strada percorsa dal club negli ultimi 8 anni: dal rischio fallimento nel 2005 all’opportunità di salire sul tetto d’Europa nel 2013. «Il titolo potrebbe essere da Ground Zero a Wembley». Buone notizie, infine, per quanto riguarda Mario Gotze: «Ha ricominciato a lavorare, sta correndo. Il programma prevede di intensificare gli allenamenti nei prossimi giorni fino al rientro in gruppo. Decideremo, poi, se una settimana di allenamento sarà sufficiente», queste le parole di Klopp.
