NOTIZIE AS ROMA – L’ex tecnico della Roma Fabio Capello è intervenuto ai microfoni di Sky Tg 24 Mattina, toccando vari temi legati al calcio italiano: “Come ho detto diverse volte la Serie A non e’ piu’ quella di un tempo, prima i grandi giocatori volevano venire in Italia, adesso i migliori scelgono altri campionati e rispetto alla Germania, all’Inghilterra e alla Spagna, l’Italia ha perso molto e anche il ranking della Uefa parla chiaramente. Non vedo rivali per la Juve in questo campionato, l’ho dichiarato all’inizio dell’anno. Il campionato italiano non e’ piu’ quello di altri tempi, una volta i migliori giocatori venivano in Italia, adesso i migliori vengono acquistati dalle squadre straniere, per cui c’e’ un depauperamento del livello dei giocatori’“. Il tecnico della Russia ha parlato anche del Milan e della situazione che riguarda Massimiliano Allegri, circa un suo addio a fine stagione: “Allegri ha fatto un buonissimo lavoro, quando si cerca di costruire qualcosa con i giovani ci vuole tempo, lui e’ riuscito a far bene, ha lanciato alcuni talenti e fa giocare un buon calcio alla squadra. Ci sono sempre discussioni con i presidenti, ma secondo me farebbe bene a rimanere perche’ per me Allegri e’ un tecnico adatto al Milan“. Sul capitolo Nazionale il ct della Russia ha le idee chiare: “Non ho mai avuto l’ambizione in maniera assoluta di fare l’allenatore della nazionale italiana. Purtroppo e’ sempre stato cosi’, sono uno a cui piace andare in giro, a cui piacciono le sfide e provare qualcosa di diverso”. Infine un pensiero su Ferguson che ha lascerà lo United dopo 26 anni: “E’ stato il piu’ grande di tutti i tempi? Assolutamente si, per le grandi difficolta’ superate ad inizio carriera, per essere rimasto tanti anni sulla stessa panchina, per avere avuto la forza e la capacita’ di cambiare rosa ogni anno e avere sempre questa voglia di vincere, serenita’ e determinazione, qualcosa di molto difficile. Io penso che dopo 5 anni un allenatore deve cambiare, lui invece e’ stato 26 anni sulla stessa panchina, e’ impressionante, ci vogliono capacita’, tecniche, psicologiche e umane”