Juventus. CONTE: “Ibra, Higuain e Suarez non bastano per vincere la Champions”

Il tecnico bianconero ha rilasciato un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”: “Il Bayern? Modello da seguire”…

(getty images)
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NOTIZIE JUVENTUS – Il tecnico bianconero, Antonio Conte, fresco vincitore del secondo scudetto consecutivo, ha rilasciato una lunga intervista alla “Gazzetta dello Sport“, toccando vari argomenti. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Sullo scudetto – Più difficile vincere o rivincere lo Scudetto? Entrambi bellissimi e complicati. Il primo era inaspettato, non eravamo favoriti e forse neppure considerati. Superare una corazzata come il Milan e restare imbattuti per un campionato è stato un capolavoro. Confermarsi non è mai semplice: gli altri ci aspettavamo, in più dovevamo gestire l’impegno in Champions.E poi c’è stata la zavorra del calcioscommesse…”.

Sul calcioscommesse – “Quanto sono stati difficili i 4 mesi senza panchina per la vicenda scommesse? E’ una cicatrice profonda. Quello che mi ha fatto più male è stato leggere articoli che davano per finita la mia carriera, avallando accuse prive di senso. Chi mi conosce sa che non accetterò mai compromessi. Alla fine ho subito una ingiustizia, senza prove. ‘Non potevo non sapere’. Faccio felice Crozza: la parola ‘agghiacciante‘ ha fotografato bene il mio stato d’animo”.

Sul Bayern – “Il modello da seguire è il Bayern: un progetto serio iniziato anni fa con Van Gaal, passato anche da sconfitte brucianti che hanno alimentato la ferocia dei calciatori. Alla base di ogni successo c’è: una organizzazione di gioco, una società disposta a seguire una strada precisa con investimenti mirati e una gestione oculata del vivaio. Solo così si può invertire la rotta. Ho sentito Robben l’altro giorno dire: “La nostra è stata una vittoria di squadra”. Ha capito, Robben è un talento puro. Come Ribery. Eppure si sono messi al servizio della squadra. E’ l’organizzazione di gioco che esalta il talento, purtroppo da noi questo è un pensiero di minoranza. Si dice: “l’attaccante non deve stancarsi con il pressing altrimenti non è lucido in area, il 10 deve essere libero da ogni marcatura e tutto ruota intorno a lui”. Non è così, almeno per me. E mi pare che questo possa essere un modello vincente“.

Sul calciomercato – “Se  resto alla Juve e quali acquisti chiederò? Ci vuole rispetto per i miei giocatori e per la società. Di queste cose parlerò con il presidente e Marotta. Sceglierne due tra Ibra, Suarez e Higuain?  A loro non si può dire di no. Prenderei tutti e tre. E per vincere la Champions non bastano mica…”.

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