Caso ZARATE: prima udienza venerdì

(Getty Images)
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RASSEGNA STAMPA SS LAZIO –  È ufficiale: venerdì si terrà la prima udienza del caso Zarate. L’attaccante ha fatto causa alla Società lazio per mobbing e ha chiesto la risoluzione del contratto. La Società biancoceleste si difenderà spiegando i motivi che hanno portato ad escludere l’Argentino dalla rosa: calo di rendimento e mancata risposta alla convocazione decisa prima di Lazio-Inter. Lotito chiede che a Zarate venga comminata una maxi-multa  di 500 mila euro. Il club inoltre accusa il giocatore per il viaggio effettuato alle Maldive nella settimana in cui era in malattia, come da certificato medico inviato dallo stesso. Zarate, tra le prove, porterà il filmato degli allenamenti svolti da “esiliato”, convocherà come testimoni gli altri fuori rosa (Diakité, Cavanda, Foggia, Barreto e Di Mario). In primis si proverà la conciliazione, ma è improbabile che possa risolversi così, poi ci sarà l’ascolto dei testimoni e infine la sentenza. Il lodo avrà effetto immediato, non sono previsti altri gradi di giudizio. Si aspetta un giudizio rapido: in 30-60 giorni si arriverà a sentenza.

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