Milan-Catania. ALLEGRI: “Penso solo al terzo posto, ringrazio i tifosi per l’affetto”

Il tecnico rossonero è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match: “Pazzini? Giocatore straordinario”…

(Getty Images)
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MILAN-CATANIA – Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro il Catania, vinto per 4-2:

Dopo questa sera farà un monumento a Pazzini?

Sono contento per la prestazione della squadra che stasera ha fatto un’ottima partita. Pazzini è un giocatore straordinario, si muove molto bene in area, ha una lettura di dove finisce la palla che hanno solo i centravanti che una volta si chiamavano d’area. Sono contento dei due gol che ha fatto, come di tutta la squadra che ha fatto un’ottima prestazione, dopo che oggi la Fiorentina aveva vinto. Giocare una partita del genere sotto pressione non era facile.

Non si è stufato delle esternazioni di Berlusconi?

No, ci sono state tre settimane in cui non parlavo del mio futuro e abbiamo fatto due pareggi e una sconfitta, spero che continui tutti i giorni a parlare del mio futuro così magari ci porta anche buono e continuo a vincere un po‘ di partite. Ringrazio i tifosi che mi hanno fatto lo striscione e credo che guardino quello che ho fatto in questi tre anni di Milan. È normale che in questo momento bisogna cercare di arrivare al terzo posto, che sarebbe un obiettivo che sinceramente all’inizio della stagione, soprattutto dopo le prime otto partite, era impensabile.

C’è stato poco rispetto nei confronti del suo lavoro?

No, non commento mai quello che dice il Presidente e quello che viene scritto sui giornali. Sono contento di essere al Milan, faccio il mio lavoro nel migliore dei modi, credo di averlo fatto in questi anni, magari qualche volta ho sbagliato, continuerò a sbagliare perchè credo che nel calcio con il senno di poi sia tutto più facile. Alla fine le critiche fanno anche bene. Ci vuole molto rispetto.

Non pensa che ci sia qualcosa che non vada se certe critiche arrivano in un momento così delicato e dopo una seconda parte di stagione incredibile?

Non lo so, dovrà decidere lui, valuterà il lavoro che ho fatto. In questo momento il mio problema è quello di arrivare terzo in classifica, aver valorizzato un po‘ di giovani, credo che il Milan sia una delle poche società che quest’anno chiude il bilancio in attivo, quindi credo che il lavoro sia stato fatto bene. Arrivare terzi sarebbbe la ciliegina sulla torta. I ragazzi meriterebbero questo terzo posto perchè ci hanno dato dentro, anche oggi hanno dimostrato grande personalità, è una squadra giovane ma sta facendo il massimo.

Sentiva l’ombra di Seedorf di fianco a lei?

Non è il solo, mi mancavano un po‘ di nomi sulla panchina del Milan, ultimamente ne avevate fatti pochi. Seedorf non so se continuerà a giocare o se inizierà a fare l’allenatore, però credo che sia uno adatto a fare l’allenatore. È un ragazzo intelligente, che ha carisma, gli auguro tutte le fortune del mondo.

Sulle dichiarazioni post partita di Balotelli sugli arbitri.

Credo che in campo ci voglia un pochino più di dialogo, lui si sente un po’ bersagliato. Stasera ha subito molti falli, però bisogna cercare di migliorare questo rapporto: è brutto andare contro gli arbitri, gli arbitri devono avere un atteggiamento, come spesso hanno, di dialogo verso i giocatori e avere meno rotture di scatole da parte dei giocatori.

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