IL CORRIERE DELLA SERA – Roma e Lazio rischiano una penale e perdite di incasso in vista della finale
RASSEGNA STAMPA – Troppi problemi continuano a sorgere sul giorno, data, ora e sicurezza della finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio. L’articolo odierno del Corriere della Sera, analizza in modo chiaro le possibili perdi e penali che i due club rischiano di ricevere: “Il contratto stipulato dalla Lega Calcio con la Rai, che ha i diritti della manifestazione, parla chiaro: la finale deve essere disputata in notturna per avere la migliore audience possibile. In caso contrario è prevista una penale quantificabile in 500mila euro di mancato guadagnato per ciascun club. Ma non basta. C’è anche il problema della vendita dei biglietti e delle aree «cuscinetto» da lasciare sugli spalti per evitare contatti tra tifosi avversari. Le autorità preferiscono la vendita di tagliandi per i soli abbonati oppure solo a chi è in possesso della tessera del tifoso. In questo caso si può quantificare un’altra perdita per Roma e Lazio di circa 400mila euro a club. Ecco perché — ma i tempi per l’organizzazione sembrano non essere sufficienti — dalla Lega è filtrata l’ipotesi di uno spostamento della finale a Pechino, integrando un accordo pre-esistente. Il derby di Coppa Italia prenderebbe il posto della Supercoppa Italiana, di cui si dovevano disputare tre edizioni in Cina in cinque anni. Piano-bis o boutade?”