NAPOLI, DICHIARAZIONI BIGON – Il direttore sportivo del NAPOLI Riccardo BIGON è stato intervistato da Radio Anch’Io lo Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
Mazzarri resta a Napoli?
Il mister come tutti noi cresciamo, facciamo esperienze, affrontiamo tappe della vita diverse e come tutti, anche lui modifica i suoi atteggiamenti. Io lo conosco da una decina di anni ed e’ rimasto sempre la stessa persona, un grande professionista, legato al suo lavoro come nessuno di noi, un valore aggiunto per un club. Abbiamo avuto la fortuna di averlo e supportarlo. La volonta’ di tutti e’ che lui possa continuare con noi. Andiamo avanti, cerchiamo di portare a casa questo grande risultato, il secondo posto, e cerchiamo di fare un altro pezzettino di storia di questo club. Sara’ sempre un Napoli competitivo, in crescita, in grande salute societaria e con grandi tifosi, lo scenario futuro e’ sicuramente positivo. Non sono abituato a raccontare cose non vere. Abbiamo fatto dei discorsi con il mister e stiamo valutando con lui i programmi per il futuro e cosa vuole fare. L’appuntamento che ci siamo dati e’ a fine stagione, obbiettivi conclusi alla mano. Questa e’ la vera situazione. Non vedo altri club che stanno scegliendo un nuovo allenatore. Non sento questa pressione. Altri allenatori papabili stanno allenando e concludendo le loro stagioni. Anche altre squadre stanno parlando di cambiare allenatore ma nessuno ha preso decisioni ad oggi. Arriviamo a fine stagione e vediamo. Abbiamo avuto giocatori in scadenza che hanno fatto stagioni straordinarie fino alla fine. Gli scenari sono molteplici e valuteremo tutto.
Sulla stagione azzurra:
La stagione ha confermato i progressi di questo gruppo. È stato un anno di consolidamento. Mantenersi su questo livello è importante anche se difficile. La stagione comunque non è ancora finita cerchiamo di tener alta la concentrazione per arrivare all’obiettivo e poi programmeremo la prossima stagione. Il Napoli ha sempre giocato per l’obiettivo massimo ma poi ci si confronta con gli avversari e la Juve ha dimostrato anche solidità caratteriale. PMa se noi riusciamo a mantenere il secondo posto possiamo dire di aver vinto il nostro scudetto. Il calcio è ‘pericoloso’ e pieno di insidie, il distacco è buono ma cinque partite sono pericolose, ora pensiamo al Pescara: se affrontiamo la partita con la giusta intensità portiamo a casa il risultato.