CALCIO. TOMMASI: “Il terzo extracomunitario? Un danno per il calcio italiano”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il presidente dell’AIC ammette: “Sarebbero meno introiti per i campionati minori”…

(getty images)
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Nei scorsi giorni era uscita la notizia di riaprire al terzo extracomunitario, ma il presidente dell’AIC Damiano Tommasi ai microfoni della Gazzetta dello Sport mette un freno chiudendo a questa possibilità: “Non vediamo l’utilità. Acquistare giocatori sul mercato italiano vuol dire mantenere risorse nel sistema interno e assicurare linfa vitale alla Serie B e alla Lega Pro che, un tempo, davano parecchi giocatori alla categoria maggiore. Venti extracomunitari in più non cambierebbero né la qualità né la sostenibilità economica delle società, ma darebbero un segnale negativo“.

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