L’allenatore del Milan ha parlato in conferenza stampa a Milanello…
Il tecnico del Milan ha incontrato la stampa nella consueta conferenza pre partita analizzando anche le polemiche scoppiate in settimana su un complotto pro Milan.
Sui giovani e sulla corsa al secondo posto. “I ragazzi hanno fatto 58 punti e la squadra ha la forza tecnica e fisica per raggiungere la Champions attraverso il secondo posto, anche se dobbiamo affrontare ancora Napoli, Juventus e Roma. Impareremo dagli errori di Firenze, anche se a questo punto del campionato non andrebbero fatti: però abbiamo sempre sei punti sulla Fiorentina, abbiamo rosicchiato un punticino all’Inter ed in un girone ad oggi abbiamo fatto sedici punti in più dei viola”.
Sul Napoli. “Sarà dura, hanno qualità. L’unico risultato che chiuderebbe il discorso per il secondo posto, sarebbe una loro vittoria. Anche il pareggio lo terrebbe aperto, mancano ancora tante partite e ci sarebbero ancora dei margini per recuperare”.
Sulla Champions. “Real e Barcellona sono due grandi squadre, avanti rispetto alle altre, ma anche City e United sono squadre importanti. Noi dobbiamo avere pazienza, abbiamo iniziato con giovani di ottima qualità, ma a livello europeo dobbiamo fare molto di più”.
Sul ruolo di Boateng. “Ha fatto le migliori gare, questa stagione, da centrocampista. Per esigenze della squadra, ha giocato anche da esterno d’attacco, ma può fare due ruoli tranquillamente e serenamente, dimostrandolo durante il campionato: inoltre è un ragazzo che si rende molto disponibile per la squadra. Le sue lamentele? E’ un legittimo auspicio, ma è sempre il primo, lo ribadisco, a mettersi a disposizione della squadra”.
Su El Shaarawy. “Non possiamo pensare che un ragazzo di vent’anni possa avere un rendimento ottimo per tutto il campionato. Se giochi nel Milan e segni per tante partite, visto che ha fatto 16 gol, sembra che non sia più bravo ma Stephan è un ragazzo giovane ed è protagonista del Milan, una grande squadra di Serie A: stia sereno e continui così”.
Sulle parole di Bonolis. “Non mi sono sentito ferito: se ci fosse un complotto, avremmo vinto e domani giocherebbe Balotelli… Nella parte finale del campionato, la polemica fa parte del gioco. Vanno accettate e noi dobbiamo pensare a fare risultati, pensando di finire in un’ottima ed impensabile posizione in classifica”.
Sul futuro. “Non ne parlo, ho un contratto col Milan. Il calcio poi è bello perché è vario…”.
Sugli arbitri. “Non voglio ridurre il tutto alle decisioni arbitrali, avrebbe poco senso. Ci sono episodi che decidono una partita, ma dobbiamo accettarli”.
Sui cori a Balotelli. “Spero sia stato uno degli ultimi episodi razzisti negli stadi: se vogliamo riportare gente allo stadio, ci deve essere un comportamento diverso, altrimenti come paese rimarremo indietro di una trentina di anni”.